Blitz di Popolo Sovrano contro il trattato Esm

Il Faro on line – “Dopo il ‘blitz di luce’ su alcuni degli edifici più significativi della Capitale, la manifestazione a Piazza del Popolo e il sit-in davanti al Ministero delle Economia e delle Finanze, il coordinamento Popolo Sovrano torna nuovamente in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ddl di ratifica del trattato Esm, che istituisce il Meccanismo Europeo di Stabilità, presentato dai ministri Monti, Moavero Milanesi e Terzi di Sant’Agata al Parlamento”.

La scorsa notte hanno fatto la loro comparsa nella stragrande maggioranza dei quartieri della città, dall’Esquilino alla Garbatella, dalla Città universitaria a Torrevecchia passando per Corso Trieste, Parioli, Colli Portuensi, Laurentina, Fiumicino, Fregene Monte Mario e Boccea, manifesti riportanti la scritta “No Esm!”. 

“Abbiamo il dovere di evitare l’ultimo atto della tragedia – – spiegano in una nota, i responsabili di Popolo Sovrano – che priverà definitivamente i popoli europei della loro sovranità. L’Esm non è, infatti, un semplice insieme di regole finalizzate ad ottenere la stabilità finanziaria dell’eurozona, ma l’istituzione di un organismo finanziario internazionale in cui i Paesi firmatari dovranno negoziare le scelte di politica nazionale non in qualità di Stati sovrani, bensì di soci e di debitori, per ottenere la liquidità necessaria ad evitare il default. L’Esm è un vero e proprio colpo di Stato, che priverà definitivamente gli stati dell’eurozona della loro sovranità monetaria, delegando ad un Consiglio dei Governatori, indipendente dalla volontà dei parlamenti e senza alcuna legittimazione democratica, le redini dei governi nazionali. Ci auguriamo che l a responsabilità delle forze politiche presenti in Parlamento eviti la “svendita” della sovranità nazionale, bocciando la proposta di legge del Governo, e ristabilendo il primato della politica sull’usura e l’economia”.

“Un plauso all’iniziativa dei ragazzi di Popolo Sovrano – spiega il consigliere del Pdl, William De Vecchis – che civilmente e democraticamente, vogliono portare all’attenzione dell’opinione pubblica il loro parere negativo nei confronti del Meccanismo di Stabilità Europeo (Esm), che limiterà ulteriormente la sovranità nazionale dei paesi Europei. Mi auguro, che dopo i condivisibili interventi degli onorevoli  Alfano e Bersani e Casini contro le società di rating, che debbono essere finalmente regolamentate, le stesse forze politiche parlamentari italiane rivedano la loro posizione nei confronti dell’Esm”.