Anniversario della Liberazione di Formia

17 maggio 2012 | 00:31
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Anniversario della Liberazione di Formia

La città ricorda e commemora

Il Faro on line – La Città Formia celebra venerdì 18 maggio il 68° Anniversario della sua liberazione. “Una data quella del 18 maggio 1944 – afferma il sindaco Forte – che pose fine alla distruzione di una città e alle sofferenze di una popolazione, decimata dal fuoco nemico e da terrificanti bombardamenti.   

All’alba del 18 maggio la collina di Montecassino era in mano alleata, la lunga battaglia di sfondamento della linea Gustav era conclusa e la strada verso Roma per le truppe alleate finalmente era aperta. In successione vengono liberati paesi e città del Lazio meridionale. La 85° divisione americana entra alle porte di  Formia la sera del 17 maggio ed il giorno successivo libera la città. E’ la liberazione, la ritrovata libertà, l’inizio di un ciclo nuovo per la democrazia ed il futuro del nostro paese. 

La commemorazione di questa data – continua il sindaco – assume un valore ed un significato sofferto, una riflessione per meglio capire e comprendere la tragedia della guerra. Un momento collettivo di risveglio, orgoglio e di riscatto per ripartire tutti insieme,  in uno spirito unitario di solidarietà e partecipazione nazionale.

Il Comune di Formia ricorda e commemora quel 18 maggio nell’anno delle celebrazioni  dei 150 anni della istituzione del Comune di Formia. Una tappa fondamentale nella storia di una Comunità che ha saputo rimboccarsi le maniche e ricostruire dalle macerie edifici, fabbriche,  ponti,  scuole e  piazze. Un Risorgimento formiano frutto di sacrifici e speranze; una crescita sociale e culturale per ricucire e ricomporre tenacemente il tessuto urbano e sociale. la ripresa economica e commerciale, il rilancio di attività e servizi. Il boom degli anni 60’con la ripresa e la crescita economica, lo sviluppo turistico, le prime infrastrutture portuali e viarie, ha consolidato e concluso il lungo percorso di ricostruzione. Oggi possiamo affermare con soddisfazione di aver lottato e creduto per la rinascita e la consacrazione della nostra città nel panorama dei Comuni d’Italia.

Tutto questo fa parte della nostra memoria storica. Valori, ideali e tradizione che dobbiamo rispettare e difendere nel ricordo di quegli anni bui, di dolore e dramma, miseria e fame. I nostri padri seppero reagire e voltare pagina, la ricostruzione nel  motto fedele “ Post Fata Resurgo” alla fine venne completata e realizzata.

A testimonianza del nostro lungo percorso, per far rivivere le tappe della nostra storia, l’assessorato alla cultura ha organizzato presso la Biblioteca Comunale  una mostra fotografica documentaria che sarà inaugurata lunedì 21 maggio.

 La corona che depositeremo ai piedi del Monumento ai Caduti – conclude il sindaco – vuole significare e rappresentare il doveroso omaggio della città ai suoi figli caduti. Un gesto di riconoscenza e di affetto nel ricordo degli ideali di libertà e di amore per la propria Patria. Sono questi i sentimenti che ci spingono oggi  a ricordare, commemorare e festeggiare dopo 68 anni una pagina esaltante della nostra storia di città e di popolo”.