“Bene il progetto del duca Sforza Cesarini, ma deve diventare una risorsa per il territorio”

1 giugno 2012 | 00:21
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“Bene il progetto del duca Sforza Cesarini, ma deve diventare una risorsa per il territorio”

L’intervento del leader di Gil, Mario Russo D’Auria, sul centro benessere sulla via Portuense

Il Faro on line – “Il progetto di un centro benessere di alto livello, che utilizzando costruzioni già esistenti tende a rivalutare un’area attualmente totalmente privata e dunque inaccessibile al pubblico in una zona naturalisticamente eccezionale e interessante sotto il profilo turistico non può che essere salutata positivamente. A patto però che crei realmente occupazione sul territorio e non sia l’ennesimo specchietto per le allodole”. A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil – Gruppo indipendente libero per Fiumicino – che interviene sulla questione del Centro benessere in programma all’interno dei terreni degli Sforza Cesarini, sulla via Portuense.

“Il duca ha chiesto com’era giusto i permessi agli organi competenti, e una volta arrivati è pronto a partire. Le rassicurazioni sui posti di lavoro diretti e indiretti, fornite dalla famiglia Sforza Cesarini a mezzo stampa, sono rassicuranti. Ma è fondamentale che quei soldi restino in Italia, ed in particolare a Fiumicino, se vogliamo davvero contribuire alla ripresa di una città che una volta era ricca ed ora paga il pegno di scelte malfatte negli anni. Privilegiare dunque l’investimento sul lavoro locale, evitando che quei soldi finiscano all’estero, in conti indiani piuttosto che romeni. Senza voler discriminare nessuno, e  ovviamente a parità di professionalità, chiediamo a chi fa l’investimento di far restare quei denari sul nostro territorio. Allora avrebbe un senso parlare di amore per questa gente, e avrebbe altresì un senso il rilascio di concessioni che aiutino lo sviluppo non solo di un singolo ma dell’intera collettività”.