Lungomare di Ardea… dove la legalita’ diventa un optional

9 luglio 2012 | 19:30
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Lungomare di Ardea… dove la legalita’ diventa un optional

In mancanza di organico, un plauso speciale a una pattuglia comnposta da due vigilesse che hanno effettuato sanzioni e segnalazioni

Il Faro on line – Sul Lungomare di Ardea il rispetto della legalità sembra sia diventato facoltativo. Quella legalità di cui l’ex sindaco Eufemi aveva trasformato in un suo cavallo di battaglia… a differenza purtroppo del suo delfino e successore il quale pur conoscendo il problema, a tutt’oggi, ancora non ha fatto nulla. Vuoi perché la polizia municipale è sotto organico con poco meno di trenta agenti, o i carabinieri locali unica forza militare sempre presente malgrado i tanti servizi, la legalità sul litorale specialmente per il settore commerciale e demanio sembra restare facoltativa. 

Da giorni i titolari degli stabilimenti balneari reclamano un controllo sulla battigia dove tanti turisti installano gli ombrelloni e le sdraio, impedendo la sorveglianza dei bagnini… e che dire di qualche gommone che arriva a riva con il motore acceso? E perché non parlare dei vu cumprà che, proprio a causa dell’invasione della battigia, sono costretti a passare dentro l’acqua. Certo non dovrebbero neppure andarci sulla spiaggia. Considerando però che non c’è stato fino ad oggi alcun controllo, malgrado le disposizioni impartite dal delegato alla polizia municipale, i venditori abusivi ci sono e si ritrovano costretti a percorrere strade alternative. 

Malgrado ciò, una pattuglia della municipale (per i nove chilometri di costa rutula) è entrata in azione capitanata dall’agente scelto Anna Claudia Ranaldi e coadiuvata dell’agente Moira De Pietro. Intrepide hanno allontanato due venditori ambulanti di panini e bibite sul Lungomare dei Troiani e degli Ardeatini, non prima di averli verbalizzati e contravvenzionati. Le solerti agenti incuranti degli improperi dei bagnati hanno fatto come sempre il loro dovere senza chiedere aiuto a nessuno.  

E, sempre durante il controllo del litorale, hanno spostato scale, stendini, sedie, vanghe e rastrelli, abbandonati davanti a un manufatto sul lungomare. Non gli è stato possibile verbalizzare i trasgressori perché assenti. Ma, per nulla intimorite, hanno preso le generalità dai citofoni. Coraggiosi comportamenti che andrebbero presi come esempio e che danno lustro al corpo della municipale di Ardea, al loro comandante e a tutta l’amministrazione comunale.
Luigi Centore