“Caso banchine, consideriamo offensive le precisazioni dell’Authority”

24 luglio 2012 | 17:33
Share0
“Caso banchine, consideriamo offensive le precisazioni dell’Authority”

Cini e Saoncella (Pd): “Per quanto ci riguarda stiamo dalla parte dei cittadini cercando di non trascurare mai i problemi legati alla disabilita’”

Il Faro on line – “Riteniamo offensivo il comunicato dell’Autorità Portuale di Fiumicino che definisce ‘una Protesta costruita ad arte’, capziosa e strumentale l’iniziativa del Partito Democratico di Fiumicino a difesa dei diritti dei disabili. Sappia il Presidente Pasqualino Monti che troverà sempre il Partito Democratico fermo ed intransigente nella difesa dei diritti dei Cittadini di Fiumicino, in particolar modo di quelli che si trovano in difficoltà, che maggiormente soffrono e pagano sulla loro pelle le lungaggini, le incongruenze e le ‘distrazioni’ burocratiche di Enti che mirano solo ad auto celebrarsi. Lo facciamo oggi dall’opposizione e lo faremo domani quando, come auspichiamo, ci troveremo in mano le redini dell’Amministrazione”. Lo dichiara il segretario comunale del Pd, Roberto Saoncella in merito alla polemica sulle banchine di Fiumicino. 

“Come il capogruppo Pd Michela Califano – afferma invece il presidente del circolo Pd, Aldo Moro, Roberto Cini -, anche io sono rimasto perplesso dalla precisazione dell’Autorità Portuale relativa alla – primaria funzione delle banchine destinate all’ormeggio della flottiglia dei pescherecci -, rispetto al roboante annuncio dell’imminente avvio dei lavori del nuovo Porto Commerciale. Forse la mano destra non sa cosa fa la sinistra, o forse la famosa Darsena Pescherecci non fa più parte del Progetto? Inoltre vorremmo sapere cosa pensa Pasqualino Monti delle affermazioni del Delegato alla Portualità Luigi Satta e degli operatori portuali che hanno definito controproducenti i lavori sulle banchine e che, testualmente, –  invece di migliorare la sicurezza all’interno del molo l’anno peggiorata – in barba ai pareri dei tanti Enti che si sono espressi favorevolmente?”

“Non so – continua Cini – a quali associazioni consultate faccia riferimento il comunicato dell’Autorità Portuali, forse al fantomatico ‘comitato cittadini libero di fiumicino’ che invece di fare gli interessi dei cittadini difende i Poteri Forti. Noi per quanto ci riguarda stiamo dalla parte dei cittadini e abbiamo agito di concerto con la responsabile della Leg. Arco Alessandra Colonna, da anni impegnata per i problemi legati alla disabilità,  che già in passato aveva manifestato le proprie perplessità in merito alla scarsa attenzione in merito all’abbattimento, in generale nel nostro Comune,  delle Barriere Architettoniche ed in particolare proprio sulla difficoltà di accesso alle Banchine del Porto Canale. Il comunicato, generico e lacunoso nei particolari, scritto usando il linguaggio della burocrazia, non entra nel merito del problema specifico che è quello alleviare il disagio dei cittadini, in particolare dei disabili, che potrebbe essere, se non risolto almeno ridimensionato, con piccoli interventi a ridosso della passerella e prevedendo, oltre allo scivolo intermedio promesso su via Torre Clementina, la realizzazione di un nuovo scivolo per accedere all’ultimo tratto della Banchina nord, il tutto per una spesa di 5/6.000 euro”.