Operazione “Pesce sicuro”

28 luglio 2012 | 15:10
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Operazione “Pesce sicuro”

Polizia urbana e Capitaneria insieme contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale

Il Faro on line – Sequestrato un furgone contenente pesce, molluschi e crostacei vari in un consorzio di lungomare di Tor San Lorenzo. L’operazione congiunta polizia municipale della Squadra commercio e del mare Torvaianica, rispettivamente al comando del maggiore Luciano De Paolis con l’ausilio degli agenti Paola Salvatori e Anna Claudia Ranaldi, mentre il personale della capitaneria di porto era al comando del  1° m.llo Giuseppe Falato. L’operazione “pesce sicuro” si inquadra nelle disposizioni del sindaco Luca Di Fiori per il commercio abusivo sul lungomare, Di Fiori: “Ringrazio il personale operante, segno di un assiduo controllo dl territorio per la legalità commerciale e la salvaguardia  per salute dei cittadini; auspico anche per il commercio abusivo soprattutto per quanto riguarda la vendita di generi alimentari una tolleranza zero”.

Questa volta oltre alla merce è stato sequestrato anche il furgone  il quale fungeva da negozio, sia i marinai della capitaneria di porto che gli agenti della municipale hanno bloccato le vie di fuga ai mezzo onde evitare che lo stesso si desse alla fuga tra le auto parcheggiate ed i bagnanti che si recavano al mare. Una lotta senza sosta quella della polizia municipale impegnata nel contrastare il commercio ambulante abusivo sul lungomare, non passa giorno che non vengono sequestrati carrettini addobbati di chincaglierie varie. Purtroppo il fenomeno è in aumento tanto da vanificare i giornalieri sequestri.

E’ di eri la notizia che i carabinieri della Tenenza di Ardea sono dovuti intervenire per sedare una lite tra “vu cumprà” per un problema di posti sulla spiaggia, i due sono sati denunciati a piede libero mentre proseguono le indagini per capire se dietro a questo fenomeno ci sono organizzazioni che sfruttano questa povera gente e se peggio ancora  questo fenomeno è gestito dalla malavita che potrebbe taglieggiare gli stessi venditori come sembrerebbe vociferarsi tra gli stessi “vu cumprà” Nord africani che in prevalenza dormono addirittura sulla spiaggia o sotto i carrettini.
Luigi Centore