Palmarola, se ne è andato il Presidente dell’isola

24 settembre 2012 | 13:00
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Palmarola, se ne è andato il Presidente dell’isola

Si è spento a 84 anni Ernesto Prudente

Il Faro on line – Era l’unico residente di Palmarola, conosciuto da tutti come il “Presidente dell’isola”. Ed era un’autorità morale indiscussa per tutti. Ernesto Prudente, nato a Ponza nel 1928, si è spento a 84 anni e con la sua scomparsa l’arcipelago perde un pezzo della sua storia. “Per quasi 50 anni – ricorda il presidente della Comunità Arcipelago delle Isola Ponziane, Daniele Coraggio – è stato il maestro di intere generazioni di isolani. Una figura carismatica, coinvolgente, trasversale. Ernesto apparteneva a Ponza e in qualsiasi momento cruciale della vita dell’isola è sceso in campo per dare il suo contributo”.  

La Comunità di Arcipelago delle Isola Ponziane ricorda la sua battaglia sulla chiusura della miniera a Le Forna, quella per il recupero delle tradizioni e della storia delle isole o quella per la costruzione di un molo per l’attracco delle navi, con la conseguente occupazione del porto perché la questione arrivasse all’attenzione delle cronache nazionali. “Ernesto – continua il presidente Daniele Coraggio a nome della Comunità – c’è sempre stato e ha testimoniato l’attaccamento e l’amore per un territorio fragile come quello isolano”. Migliaia di libri conservati nella sua casetta dai colori pastello arroccata sulla spiaggia di Chiaia di Luna sono oggi volumi di inestimabile valore. Il sogno più grande di Ernesto era di rendere pubblico questo patrimonio attraverso l’apertura di un museo etnografico aperto al contributo di tutti. 

Da sempre amante di Palmarola, Ernesto Prudente ha vissuto gran parte della sua vita sull’isola, rendendola viva grazie alla sua presenza. Ha conosciuto anche Ventotene e i ventotesi. Negli Anni ’40 era stato compagno di studi dell’ex sindaco Beniamino Verde, con il quale nacque una profonda amicizia fatta di lunghe chiacchierate sulle isole e di progetti comuni per il recupero e il rilancio dei territori. Un’amicizia troncata dalla prematura scomparsa di Beniamino Verde, ormai dieci anni fa, in un incidente stradale.

“Ho avuto l’onore di conoscere Ernesto – continua Daniele Coraggio – e il piacere di passare intere giornate in sua compagnia. La vocazione all’insegnamento era qualcosa di innato in lui. Grazie ai suoi insegnamenti ho imparato a conoscere un territorio in punta di piedi, assaporando il piacere della scoperta. Ho un solo grande rimorso. Negli anni ho avuto la fortuna di portarlo con me a Ventotene ma non siamo mai riusciti a visitare la vicina isola di Santo Stefano, un luogo di esilio che affascinava molto Ernesto. Così oggi, con i ragazzi di Ventotene, abbiamo raccolto un vaso di terra di Santo Stefano che porterò con me ai funerali, martedì, per deporlo vicino alla sua tomba. Un gesto simbolico ma di grande valore.  A nome di tutta la Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane chiederà all’amico sindaco di Ponza Piero Vigorelli di avviare quanto prima le procedure per la creazione del Museo Etnografico di Ponza. E sono certo che tutta la cittadinanza sarà lieta di dedicarlo alla sua memoria”.