Caso vigili al bar, le scuse di Munaretto

28 settembre 2012 | 00:57
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Caso vigili al bar, le scuse di Munaretto

“La mia voleva essere una provocazione. Non volevo gettare discredito sulla Polizia Locale”

Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo da Simone Munaretto, imprenditore di Fiumicino e leader del Movimento per la Gente. 

“Capita, in questo periodo di difficoltà per tutti, di avercela con il mondo. Capita che anche avendo diritto di voto, quando in televisione non senti altro che ruberie del politico di turno, di avercela con chi ci governa. Capita che quando la tua più grossa preoccupazione è quella di garantire continuità lavorativa a padri di famiglia, che lavorano per te da dodici anni, e ti inventi di mandarli a fare i lavori più disparati pur di garantirgli lo stipendio, te la prendi con chi dovrebbe, ma invece non fa nulla per creare posti di lavoro”. 

“Capita che tutte queste problematiche assommate al clima di disperazione crescente nel Paese ti facciano perdere fiducia nelle istituzioni ed anzi ad individuare in loro il tuo nemico”. 

“Allora capita che una mattina esci alle 7.30, quando il giorno prima hanno rubato a casa di tuo padre addormentandolo, e vedi al bar quattro macchine dei Vigili Urbani. Dentro ti rode, loro sono i tuoi nemici, tutto quello che non va dipende da loro, fai una foto alle quattro auto in bella mostra e la pubblichi su face book”. 

“Ho sbagliato. Ho pubblicato una foto consentendo alle persone, frustrate dall’andazzo dei nostri giorni, me per primo, di gettare discredito sul corpo dei Vigili Urbani, immeritevoli di questo trattamento. La mia voleva essere una provocazione, non era certo per i 5 minuti al bar. Volevo dire: Voi che portate la divisa dovete essere d’esempio e rendervi conto del periodo storico che stiamo vivendo” un cittadino arrabbiato che vede quattro auto ferme dei vigili la prende male. La questione, però, avendo troppi contatti su face book, ha preso una piega che non mi piace. I Vigili Urbani sono diventati i fannulloni di Fiumicino, non è cosi, non è quello che penso e chiedo scusa per aver istigato e causato commenti poco piacevoli, dei quali mi sento responsabile. 

“Oggi ho avuto un incontro chiarificatore e molto proficuo con il Comandante dei Vigili, ho conosciuto un professionista equilibrato, gentile e preparato, ha tenuto ad espormi le sue ragioni prima di sentire le mie. Ha ascoltato il mio pensiero e mi ha consentito di scusarmi con le vigilesse che avevo ingiustamente offeso. Buon lavoro a tutti”.