
Carla Petrianni (Rifiuti Zero): “Porta a porta, nel 2013 forse un nuovo bando coinvolgerà le altre località del Comune”
Il Faro on line – “Rifiuti vegetali di coltivazioni agricole, segatura, trucioli, frammenti di legno, rifiuti tessili di origine vegetale e animale, deiezioni animali, carta, cartone, fibra e fanghi di carta…”. Sono solo alcuni dei rifiuti che l’Ama avrebbe richiesto di trattare nel nuovo impianto di biogas che potrebbe essere localizzato a Maccarese. Dal comitato Rifiuti Zero, da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, non sono mancate alcune osservazione su quelli che potrebbero essere i rischi e le problematiche di questa scelta.
“A fronte di questa lista, – spiegano in una nota stampa – a fronte dell’impossibilità a oggi di stabilire la qualità del materiale organico che verrà raccolto a Roma con il porta a porta (un progetto che ancora deve prendere il via), a differenza del sindaco Canapini, siamo certi che questo impianto non produrrà compost di qualità, ma produrrà solo ammendante buono per ricoprire le discariche o nel caso peggiore, rifiuti. i Cittadini, quindi, rischiano di vedersi scippare diciassette ettari di area agricola in zona di riserva naturale in cambio di tutto l’inquinamento che verrà prodotto”.
Cosa pensate del Porta a Porta?
“L’amministrazione – spiega Carla Petrianni, presidente del Comitato Rifiuti Zero – ha garantito che verrà avviata la raccolta differenziata a partire dai quartieri Parco Leonardo e Pleiadi per poi passare alle altre località del comune costiero. Per quel che ci riguarda, abbiamo sempre creduto che sarebbe stato meglio coinvolgere per prime le località del centro nord del comune. Da quei residenti, per intenderci, che conoscono meglio la questione e hanno maturato una consapevolezza maggiore sulla necessità di cambiare”.
Perché allora la scelta di Parco Leonardo?
“Anche l’assessore e il dirigente hanno condiviso le nostre stesse perplessità sulle possibili difficoltà di far partire il progetto a Parco Leonardo. Ma pare che la decisione fosse stata inserita in passato nel bando che prevedeva l’assegnazione dei lavori urbani dell’area in questione. In ogni caso – prosegue Petrianni – sembra che nel 2013 ci possano essere tutti i presupposti affinché venga indetto un concorso sponsorizzato dalla Provincia che finalmente interesserà tutte le altre località del Comune. Essendo Fiumicino un comune molto grande che conferisce a Malagriotta, sembra esserci tutto l’interesse da parte degli enti competenti, affinchè venga definito un servizio che riduca la capienza dei rifiuti che giungono in discarica”.
Riccardo Ragozzini