Chirurgia otorinolaringoiatra, il vanto di Terracina

30 ottobre 2012 | 00:49
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Chirurgia otorinolaringoiatra, il vanto di Terracina

Si è svolta la terza edizione del corso che si è svolto dal 25 al 27 ottobre scorsi presso l’ospedale Alfredo Fiorini

Il Faro on line – Terracina si conferma punto di riferimento essenziale della chirurgia otorinolaringoiatra con la moderna metodica della scialoendoscopia. Lo ha dimostrato la terza edizione del corso che si è svolto dal 25 al 27 ottobre scorsi presso l’ospedale Alfredo Fiorini, organizzato e curato dal professore Andrea Gallo, direttore dell’unità di Otorinolaringoiatria universitaria dell’ospedale di Terracina, che anche quest’anno si è avvalso della valida collaborazione della sua equipe e di alcuni colleghi giunti dalle varie università romane. Anche in questa nuova edizione sono state particolarmente interessanti le dimostrazioni chirurgiche che, in diretta dalla sala operatoria e trasmesse con tecnologia hd, già gli anni scorsi hanno ottenuto grande successo sia per la chiarezza dell’esposizione delle diverse tipologie di intervento, sia perché molto dimostrative dei vari step chirurgici e pertanto didatticamente valide. 

“Il corso è stato limitato a soli 25 partecipanti perché si è svolto in stretta vicinanza con la sala operatoria con cui ci siamo collegati con un cavo a fibre ottiche per non perdere il segnale dell’alta definizione – spiega Andrea Gallo. I partecipanti arrivavano dalle province di Latina, Roma e Frosinone, oltre ad alcuni da Chieti, dal Molise e da Milano. Anche quest’anno la prima parte del corso è stato dedicato alla scialoendoscopia, quella tecnica mini invasiva che consente la rimozione endoscopica dei calcoli delle ghiandole salivari e il trattamento conservativo delle scialoadeniti croniche o ricorrenti che, in molte parti d’Italia, vengono ancora trattate con l’asportazione chirurgica dell’intera ghiandola salivare – continua il professore Gallo – E’ evidente la differenza: invece di asportare la ghiandola, con tutte le possibili complicanze estetiche e di deficit funzionali, il chirurgo entra comodamente nei dotti escretori con un endoscopio miniaturizzato (un solo mm di diametro) e rimuove la patologia ostruttiva”. 

Il Secondo modulo, invece, riguardava il trattamento endoscopico della patologia del naso, dell’orecchio, della laringe e dei seni paranasali. Oltre al professore Andrea Gallo, l’equipe chirurgica è stata composta dal suo staff con Giulio Pagliuca, Ferdinando Nobili Benedetti, Salvatore Martellucci, Camilla Gallipoli e Chiara Rosato. Moderatore  il dottore Giovanni Spaziani, primario della divisione Orl del Goretti.

Rita Recchia