La richiesta dello stato di calamità è stata preceduta dalla dichiarazione di stato di emergenza su tutto il territorio comunale
Il Faro on line – Chiesto lo stato di calamità naturale dal Comune di Gaeta. Ingenti danni al territorio e notevoli disagi alla popolazione gaetana, causati dal violento nubifragio del 31 ottobre scorso, hanno spinto il Sindaco Cosmo Mitrano ad esperire, il 1 novembre 2012, richiesta ufficiale alle Autorità competenti (Presidente della Regione Lazio, Presidente della Provincia di Latina, XVII Comunità Montana, Consorzio di bonifica di Latina, Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Prefetto di Latina, Commissariato PS Gaeta, Compagnia Carabinieri di Gaeta) di dichiarazione dello stato di calamità naturale del territorio comunale – si legge nella lettera inviata via fax – per tutti i danni subiti e subendi da parte dell’Ente Comune, dei privati cittadini, delle colture agricole, delle attività produttive, per le abbondanti eccezionali piogge che si sono verificate unitamente all’interruzione del flusso idrico in tutto il territorio comunale”.
“Le abbondanti precipitazioni di acqua – continua la missiva – hanno, infatti, devastato e stanno devastando gran parte del territorio comunale con danni ingenti alle attività agricole, nonché all’intera economia turistica e attività produttiva. Inoltre, a far data dal 01.11.2012 si è aggiunta anche la carenza di acqua su tutto il territorio comunale a causa di seri problemi di captazione presso la sorgente Mazzoccolo dovuti all’allagamento degli ambienti dove sono collocate le pompe. Questo Ente ha dovuto fronteggiare l’emergenza incaricando anche ditte private dotate di automezzi per lo smaltimento delle acque nelle aree allagate e per l’approvvigionamento di acqua a causa dei seri problemi di captazione nella sorgente Mazzoccolo che fornisce acqua al Comune di Gaeta. Inoltre, ha coinvolto organizzazioni di volontariato locali e il personale comunale ad un continuo lavoro straordinario, con notevoli spese per l’Ente. L’Ente è in attività continua ed ininterrotta per dare una risposta in termini di servizi ai cittadini ed in particolare alla popolazione anziana e garantire loro almeno i servizi essenziali. Sono, difatti, ingenti le segnalazioni di cittadini che hanno subito danni a immobili e colture”.
La richiesta dello stato di calamità è stata preceduta dalla dichiarazione di stato di emergenza su tutto il territorio comunale, effettuata dal Sindaco Mitrano il 31 ottobre 2012, in considerazione della comunicazione di allerta per le avverse condizioni meteorologiche, ricevuta in tale data dalla Prefettura. Contestualmente ha attivato tutte le procedure previste per la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e del territorio.
Alle ore 10 del 1°Novembre, si è svolto un briefing operativo presso il Palazzo Comunale cui hanno partecipato il Sindaco Mitrano, esponenti dell’Amministrazione Comunale, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’Ordine di Malta, il Comando dei Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, l’Ufficio Tecnico Comunale. Al centro dell’incontro la gestione della crisi che nel frattempo si è ampliata per l’interruzione del flusso idrico da parte di Acqualatina, per i motivi precedentemente illustrati. Nel corso della riunione è stata decisa l’istituzione, fino al rientro dell’emergenza, di una Unità di Crisi permanente operativa h24, presso l’Aula Consiliare che vede un coinvolgimento interforze, con la partecipazione anche della Capitaneria di Porto e del Gruppo Guardia di Finanza di Formia.
L’Unità di Crisi ha il compito di gestire l’emergenza idrica, di dare informazioni alla cittadinanza, di coordinare eventuali interventi.
Per qualsiasi necessità, informazione ed emergenza sono infatti attivi h24 i seguenti numeri telefonici: 0771 46 92 93 – 0771 46 92 94
Inoltre l’Amministrazione Comunale ha provveduto a coordinare la dislocazione delle autocisterne di acqua potabile nelle seguenti zone: Piazza IXX Maggio davanti il Palazzo Comunale, Località Calegna zona dei Cantieri Navali, Corso Italia (nei pressi della pasticceria Stenta), Piazza Stazione vicino il Bar Old Station, Monte Tortona, Villa delle Sirene. Mentre a partire dal pomeriggio del primo novembre sono in distribuzione bottigliette di acqua potabile presso il Palazzetto dello Sport. Le autobotti saranno attive fino alle ore 24 del primo novembre e riprenderanno la distribuzione alle ore 6 del 2 novembre.
Il Sindaco Mitrano ha anche invitato gli Enti preposti (Provincia, Consorzio, ENI e Autorità Portuale) a ripristinare immediatamente la funzionalità delle condotte di scolo delle acque di propria competenza.
Infine è stata emanata l’ordinanza di chiusura degli Uffici del Comune venerdì 2 novembre e dell’Asilo Nido il 2 ed il 3 novembre, per motivi igienico – sanitari e di sicurezza pubblica. Chiusura che potrebbe protrarsi sino alla fine dell’emergenza. Per quanto riguarda le scuole del territorio, esse sono già chiuse per il lungo ponte istituito dal Ministero, riapriranno regolarmente lunedì. In caso contrario la popolazione e le istituzioni saranno immediatamente avvertite.
Il Sindaco Mitrano e tutta l’Amministrazione Comunale, impegnati personalmente nelle varie operazioni di coordinamento relative all’emergenza, così come nell’assistenza ai cittadini, invitano la popolazione a servirsi dei numeri di telefono attivati h24 per qualsiasi emergenza o informazione.