Nell’incontro programmato tra Governo italiano e Commissione europea non vengonoaffrontate le questioni sollevate dalle rappresentanze di categoria
Il Faro on line – Fumata grigia per i balneari. Il preannunciato incontro di Bruxelles che avrebbe dovuto riaprire il confronto tra Governo italiano e Commissione Europea non porta a nessuna conclusione. L’adegumento all’evidenza pubblica, prevista dalla direttiva Bolkestein, i criteri inderogabili che dovranno costituire le basi del decreto legge e dell’economia turistico-balneare, tra i quali il rinnovo del “sotto soglia”, sono questioni non affrontate. Non sembra una priorità per il Governo, dunque, prendere in considerazione le istanze delle categorie balneari. Il Ministro per gli Affari Europei Maovero Milanesi rimanda ancora il tavolo di confronto.
La sensazione diffusa a Bruxelles è che il Governo voglia andare avanti con il provvedimento messo a punto nei giorni scorsi, senza adeguamenti, senza criteri inderogabili, ma con la certezza dell’evidenza pubblica; anche la riforma spagnola della legge costiera non presenta, al momento, elementi applicabili per altri paesi.
Tuttora i provvedimenti emanati dal Governo italiano non danno alcuna garanzia – afferma il Presidente di FederBalneari Italia Renato Papagni – per questo abbiamo già da tempo chiesto ai Ministri Moavero e Gnudi di rinviare ogni decisione alla prossima legislatura.
FederBalneari Italia chiede al Parlamento, dopo il mancato confronto con la Commissione Europea, l’immediata revoca della delega al Governo per la disciplina in materia di turismo balneare. Il Parlamento si è più volte espresso all’unanimità a tutela delle imprese balneari, sull’altro fronte FederBalneari Italia ha sollecitato la Camera dei Deputati a legittimare definitivamente la regolamentazione del regime dei canoni demaniali.