“Parco Leonardo, un’opera incompiuta”. Ecco le priorità del Pd

7 novembre 2012 | 15:29
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“Parco Leonardo, un’opera incompiuta”. Ecco le priorità del Pd

Focus sul quartiere nell’ambito dell’incontro organizzato dal circolo Pd Italo Alesi al quale ha partecipato anche l’assessore all’urbanistica Amalia Colaceci

Il Faro on line – “Niente rotonda in via Copenaghen nel quartiere Pleiadi, non ancora terminate le opere per le vasche contenimento delle acque meteoriche, in un quartiere dove i garage privati sono a  4 metri sotto il livello del Tevere. Nessun parco cittadino o area verde pubblica sportiva  consegnata all’amministrazione; nessun centro civico, nessun centro anziani. Collegamenti ciclopedonali tra le varie zone del quartiere inesistenti. E la raccolta differenziata porta a porta, posticipata di mese in mese. Parco Leonardo continua a essere una incompiuta. Una città nella città sviluppatasi precocemente senza che le promesse di un quartiere a misura d’uomo fossero mai realizzate. Dal sogno all’incubo con un unico comune denominatore: i diritti dei cittadini calpestati dall’impotenza e il lassismo di un’amministrazione che non è stata in grado di far rispettare una convenzione urbanistica firmata e controfirmata, creando un allarmante squilibrio a vantaggio dell’imprenditoria e a discapito dei cittadini”. È uno stralcio dell’intervento del consigliere comunale del Pd Paolo Calicchio che ieri ha aperto il convengo “Parco Leonardo, un’opera incompiuta”, organizzato dal circolo Pd Italo Alesi al quale ha partecipato l’assessore all’urbanistica Amalia Colaceci. 

Dall’incontro sono emerse alcune priorità che il Pd ha messo nella propria agenda politica: 

– Reperire locali di fruizione collettiva per l’associazionismo e iniziative culturali e forme di aggregazione sociale soprattutto per quanto riguarda la zona Pleiadi

– Realizzare percorsi interni, pedonali e ciclabili che non costringano i cittadini a percorrere la via Portuense

– Rafforzare le linee extraurbane verso la vicina stazione di Fiera di Roma

– La necessità di concordare con i cittadini le modalità di rinnovo della scadenza della convenzione che, ha sottolineato Calicchio “non può più rimanere un puro atto amministrativo a due ma che deve necessariamente accogliere le richieste dei cittadini in base alle loro necessità”.

Su quest’ultimo punto il capogruppo del Pd, Michela Califano, ha proposto un consiglio comunale aperto anche ai cittadini sulle questioni Parco Leonardo-convenzione in scadenza a novembre 2013. Proposta che si è impegnata a portare nel più breve tempo possibile in commissione capigruppo.