Frosinone, Iannarilli Commissario del Pdl

9 novembre 2012 | 18:49
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Frosinone, Iannarilli Commissario del Pdl

Il Faro on line – L’On. Antonello Iannarilli, Presidente della Provincia di Frosinone, è stato nominato commissario del Pdl per la Provincia di Frosinone.“Ringrazio il coordinatore nazionale Angelino Alfano, l’amico Antonio Tajani e l’on. Alfredo Pallone, il responsabile organizzativo nazionale il collega On.Lupi, il coordinatore regionale Piso, per la fiducia che mi ha accordato incaricandomi in un momento delicatissimo per il nostro partito e per la politica in generale, di svolgere un compito certo non facile. Avverto questa nomina, infatti, come una grande responsabilità e, pur sapendo delle difficoltà concrete, accetto la sfida”. Dice l’On. Iannarilli. “Purtroppo veniamo da anni in cui il partito, nella nostra provincia, non ha brillato nell’organizzazione – continua – anche se abbiamo conseguito delle vittorie storiche alla Provincia, a Frosinone e a Sora: Abbiamo anche conseguito delle scottanti sconfitte a causa delle divisioni interne. Il disagio nel nostro partito era visibile e percepibile da tutti. Lo resi chiaro anche in una manifestazione da me organizzata a Cassino nello scorso luglio, quando un uditorio molto folto si ritrovò sulle mie stesse posizioni: quelle della necessità di un rilancio del vero spirito del nostro impegno politico; di un ritorno all’ascolto delle istanze della gente; del funzionamento del sistema organizzativo del partito.

Deve essere il volano delle iniziative politiche, per incidere nelle coscienze nella direzione che noi vogliamo percorrere e cioè quella della vicinanza ai più deboli, del favore delle politiche per la famiglia, del sostegno alla libera iniziativa e all’impresa, del premio a chi merita. Tutti concetti dai quali, purtroppo, il nostro partito si era allontanato, vittima di personalismi esasperati che si stavano traducendo in vere e proprie guerre tra fazioni. Tutto questo dobbiamo essere in grado di lasciarlo alle nostre spalle e trarne insegnamento e esperienza. Mi sono sempre ritenuto un uomo di partito – continua il Presidente della Provincia di Frosinone – e sono sempre stato un convinto sostenitore delle regole e del loro rispetto. Il tempo mi ha dato ragione. Senza regole non è possibile una organizzazione e senza organizzazione non c’è un partito. Quello che ci chiede la gente, invece, è di avere riferimenti certi, per portare avanti le battaglie per il nostro territorio. Anche per questo i moderati, la maggioranza sempre propensa in questa provincia a guardare al centrodestra come alla migliore scelta, ha manifestato il suo disagio e probabilmente ha iniziato a cedere ai venti dell’antipolitica che poi, di fatto, è anch’essa politica ma senza alcun substrato ideale se non quello della protesta. Io però ho sempre creduto nell’impegno politico come la più nobile delle attività e anche la più delicata.

Perché il concetto, un po’ logoro e ormai desueto, che definisce la politica un servizio, è sempre stato e continua ad essere, semplicemente, il principio attivo del mio agire in ogni ambito, nello svolgimento di ogni incarico, nell’assunzione di qualsiasi responsabilità a favore solo ed esclusivamente del cittadino e con massima trasparenza libertà di agire. Se così non fosse non vedrei il motivo di un impegno per la collettività. E’ vero, dunque, che dobbiamo rifondarci e che il cammino non sarà una passeggiata ma è anche vero che abbiamo radici solide, una mappa ben disegnata sulla quale orientarci. Una delle parole d’ordine alla quale dobbiamo immediatamente dare risposte è “partecipazione” con vecchi metodi, stando in mezzo alla gente e con quellio nuovi, la tecnologia che offre strumenti importanti per comunicare. La speranza di un impegno costruttivo e del premio a chi merita – conclude Iannarilli – deve ritornare a essere la base dalla quale ripartire nella vita di partito. Non sarò, dunque, solo in questa impresa. Ho già in animo di individuare e chiedere il contributo a tutte le persone, soprattutto ai giovani, ma anche a chi ha l’esperienza necessaria. Invito tutti a mettere da parte i semplici interessi personali e a collaborare tutti coloro, nessuno escluso, che hanno vogliadi impegnarsi, che siano in grado di dare un apporto di impegno e di idee e che divideranno con me questo percorso ad ostacoli. Il partito tornerà ad essere presente, da subito, a se stesso”.