Google celebra Auguste Rodin con un doodle de “Il pensatore”

12 novembre 2012 | 13:03
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Google celebra Auguste Rodin con un doodle de “Il pensatore”

I doodle celebrativi di google non si smentiscono mai, e oggi il logo messo nella home page del motore di ricerca è dedicato al famoso scultore Auguste Rodin, per il 172° anniversario della sua nascita. Questo doodle raffigura la sua opera più celebre, ”Il Pensatore”, che e’ oggi conservata nel museo che porta il nome del suo creatore, a Parigi. Rappresenta un uomo intento a una profonda meditazione.Inizialmente chiamata ”Il poeta”, la statua faceva parte di una porta monumentale in bronzo,“La porta dell’Inferno”, commissionata a Rodin come porta d’ingresso di un progetto museo des Arts De’coratifs mai inaugurato. Rodin scelse di raffigurare un tema a lui caro, ovvero l’universo dantesco della Divina Commedia che in quell’epoca era considerata un’opera ricchissima di spunti romantici e avventurosi. Ogni figura da lui ideata rappresentava uno dei personaggi principali del poema. Il pensatore doveva raffigurare Dante davanti alle porte dell’Inferno, meditando sulla sua grande opera. Rodin nacque a Parigi il 12 Novembre 1840 e frequentò la École Speciale de Dessin et Mathématiques dove seguì i corsi di pittura e di scultura di Horace Lecoq de Boisbaudran.

In questo contesto strinse amicizia con altri artisti e successivamente, nello studio di uno di questi (Louis Carrier-Belleuse) collaborò alle decorazioni, riguardanti l’Asia e l’Africa, che hanno abbellito la Borsa di Bruxelles (opera dell’architetto Léon Suys).  A seguire si sposta in Italia per studiare Michelangelo, di cui è un convinto seguace. Nel 1880 comincia a lavorare alla già citata Porta del Museo parigino che non verrà mai inaugurato. Tra il 1885 e il 1895, poi, realizza un’altra delle sue opere più celebri: il monumento   “I borghesi di Calais”, celebrativo dell’eroica resistenza opposta dalla cittadina agli invasori inglesi nel XIV secolo. Il gruppo rappresenta i cittadini nel momento in cui decidono, uno dopo l’altro, di darsi volontariamente come ostaggi agli inglesi per salvare la città. Si spense a Meudon, il 17 novembre del 1917Parte delle sculture e della vastissima produzione grafica è oggi custodita nella casa parigina dell’artista in rue de Varenne, donata alla Francia nel 1916 e trasformata in Museo Rodin.
Michele Intreccialagli