Presentata la piattaforma web per i piani di zona

Il Faro on line – “Con il lancio della piattaforma regionale per i Piani di zona, oggi compiamo un altro passo in avanti nell’ammodernamento del sistema sociale. Un passo decisivo per creare un vero e proprio sistema sociale nella prospettiva di una piena integrazione socio-sanitaria”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, intervenuto alla presentazione della piattaforma ‘Piani di zona’ ai responsabili dei 55 distretti socio-sanitari regionali. Una piattaforma informatica, realizzata in house da LAit spa, che permette ai distretti di inserire e monitorare la realizzazione e il finanziamento del loro Piano di Zona e alla Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia di poter raccogliere i dati in maniera uniforme su tutto il territorio, ottimizzando in tal modo le attività di controllo e programmazione. “Si tratta di una innovazione -ha aggiunto Forte – che ci pone all’avanguardia tra le Regioni in Italia e ci permette di accelerare i tempi, abbattere i costi sia per gli uffici regionali, sia per quelli delle amministrazioni locali. E, soprattutto, di rendere tutte le procedure, gli iter e i documenti pienamente trasparenti”.

“Al nostro arrivo – ha continuato Forte – abbiamo trovato un sistema lacunoso, tanto che per alcuni distretti mancavano rendicontazioni risalenti addirittura al 2001. Grazie alle funzionalità di questa piattaforma, per la prima volta, programmazione e rendicontazione andranno di pari passo, e potranno essere allineate all’andamento della cassa. Anche perché la Regione avrà la possibilità di verificare in tempo reale, e non con anni di ritardo, l’andamento della spesa non solo di ciascun distretto, ma anche di ogni singolo servizio o progetto realizzato sul territorio. In questo modo, lì dove dovessero presentarsi delle difficoltà, potremo anche operare in corso d’opera. Quando, poi, la piattaforma entrerà a pieno regime, disporremo anche di una Banca dati completa e sempre aggiornata sui servizi, i progetti e gli operatori del sistema socio-assistenziale regionale. Un presupposto finora assente per sviluppare un sistema che sull’analisi dei bisogni e dell’offerta e non sulla distribuzione a pioggia”. Forte ha poi concluso come “anche per il 2012, nonostante i drastici tagli statali sul sociale, abbiamo garantito le risorse ai distretti, oltre 60 milioni di euro, con le quali si attivano i servizi in favore di disabili, anziani, minori e categorie fragili sul territorio. E dal prossimo anno saremo nella condizione di approvare i Piani di zona nel primo trimestre e non a fine anno come accadeva in passato”.