Alla Fiera Ecomondo di Rimini trionfa il progetto Etruscan
Il Faro on line – Il progetto Etruscan è stato protagonista alla sedicesima edizione della Fiera Ecomondo di Rimini dedicata al riciclo e allo sviluppo sostenibile, svoltasi nella città adriatica dall’8 al 10 novembre scorso. Il progetto Etruscan è nato nel 2010 per contribuire a mitigare il cambiamento climatico e sperimentare e promuovere una diversa e più sostenibile mobilità. L’obiettivo è quello di ideare ed attuare soluzioni territoriali di mobilità anche extraurbana compatibili con l’ambiente. Nell’ambito di questo progetto è nata l’idea di realizzare due prototipi di bus ibridi alimentati da energia fotovoltaica e biodiesel. Il progetto è coordinato dalla Provincia di Viterbo in collaborazione con l’Università della Tuscia, il Comune di Acquapendente, l’associazione culturale “Punti di Vista” e la Provincia di Savona. E’ inoltre finanziato dallo strumento LIFE+ dell’Unione Europea, programma di riferimento per iniziative di tutela e sensibilizzazione ambientale. Il primo dei due bus ibridi è stato presentato a Viterbo il 18 ottobre scorso ed è stato messo in mostra a Rimini nell’apposito stand della Provincia di Viterbo.
La ricarica delle navette è possibile attraverso la creazione di due stazioni simmetriche di ricarica composte da moduli fotovoltaici per ricaricare i motori elettrici e da impianti di trasformazione dell’olio esausto vegetale. Molte le visite di rappresentanti di altri enti locali che hanno mostrato interesse a verificare la possibilità di riprodurre il progetto nei loro territori. I promotori di Etruscan hanno anche proposto ai visitatori della fiera un convegno per illustrare aspetti determinanti dell’iniziativa. Per la Provincia è intervenuta la Dirigente del Settore Ambiente ingegner Flaminia Tosini che ha presentato obiettivi e attività del progetto. Il professor Maurizio Carlini dell’Università della Tuscia ha illustrato la struttura dei due bus ibridi, le scelte costruttive di fondo, le differenze essenziali tra i due prototipi, spiegando poi come siano stati prodotti impatti positivi indiretti attraverso l’installazione, sul tetto della ex facoltà di Agraria, di una delle due stazioni fotovoltaiche previste.
Sono intervenuti inoltre: l’ingegner Sonia Castellucci, ricercatrice presso il Centro Interdipartimentale per le Energie rinnovabili (CIRDE) dell’Università della Tuscia, il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini e la dottoressa Sabrina Aguiari, presidente dell’Associazione Culturale Punti di Vista, che ha puntato l’attenzione sugli impatti ambientali e socio-economici dei biocarburanti di prima generazione prodotti direttamente dai raccolti agricoli. “Il progetto avviato dalla Provincia con la realizzazione dei due bus ibridi – ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Equitani – è senza dubbio fra i più innovativi nel campo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. L’interesse manifestato dai tanti visitatori della fiera, soprattutto amministratori di altre realtà ed operatori del settore, sta a dimostrare la validità dell’iniziativa che potrà essere adottata da altri territori. La Tuscia – conclude Equitani – con la partecipazione ad Ecomondo si è dunque candidata ufficialmente a svolgere il ruolo di provincia pilota nella diffusione del progetto Etruscan sull’intero territorio nazionale”