Maltempo: attiva l’unità di crisi della Regione Lazio
Eventuali criticità potrebbero verificarsi in conseguenza dei fenomeni di rigurgito del reticolo fognario legati all’innalzamento idrografico del Tevere
Il Faro on line – Si è svolta questa mattina una riunione presso la sala operativa della Protezione civile della Regione Lazio alla presenza della presidente Renata Polverini e dell’assessore all’Ambiente Giuseppe Cangemi. Presenti rappresentanti della protezione civile di Roma, Anas, Acea, Ato2 e Ardis. E’ attiva una unità di crisi permanente per gestire le eventuali criticità che potrebbero verificarsi in conseguenza dei fenomeni di rigurgito del reticolo fognario legati all’innalzamento idrografico del Tevere, nelle zone più depresse a ridosso del fiume. Dette zone sono costantemente presidiate dalla protezione civile di Roma Capitale e dalla Polizia locale di Roma Capitale coordinati dalla Direzione regionale della Protezione civile del Lazio e, per quanto concerne gli interventi tecnici urgenti, dai Vigili del Fuoco di Roma.
Anche le zone della foce del Tevere all’Idroscalo di Ostia e al passo della Sentinella a Fiumicino sono tenute in costante monitoraggio per garantire la sicurezza dei residenti. Il sindaco di Fiumicino è stato aggiornato sugli sviluppi degli eventi in corso. Le operazioni di intervento e monitoraggio sono effettuate in costante contatto con il Dipartimento nazionale della Protezione civile. E’ inoltre ancora in atto l’attività di supporto avviata nei giorni scorsi durante la forte ondata maltempo che ha colpito i territori dell’Alto Lazio e della Tuscia. Gli scenari idraulici, alla luce delle previsioni meteo marine al momento favorevoli, e considerata anche l’evoluzione dei livelli idrici nel bacino del Tevere a monte di Roma, fanno prevedere un quadro evolutivo con andamenti idrometrici stabilizzati non oltre i 13.50 metri idrometrici a Ripetta, con eventuali variazioni non significative ai fini della sicurezza idraulica, in conseguenza di possibili effetti locali.
Il passaggio della piena sarà graduale e prolungato nel tempo, con una durata anche di diversi giorni, ma in condizioni di sicurezza per quanto riguarda la tenuta idraulica all’interno della città di Roma garantita dai muraglioni. In ogni caso, nel corso della piena, si raccomanda alla popolazione residente nelle zone prossime ai corsi d’acqua di osservare la massima cautela e prudenza nell’impegnare locali interrati e/o al di sotto del livello stradale che potrebbero risentire dei fenomeni di rigurgito.La viabilità intorno a Roma presenta al momento criticità, segnalate da Anas, sulla Salaria in corrispondenza di Monterotondo, momentaneamente interrotta presidiata a vista da personale dell’azienda, in coordinamento con la Sala operativa della protezione civile regionale. L’Unità di Crisi permanente garantirà un costante monitoraggio della situazione fornendo continui aggiornamenti.