Val Cannuta, presto sorgerà la Cittadella del Sociale dell’Isma
In particolare, il progetto prevede un Polo residenziale anziani per 62 persone e un asilo nido, mentre è già operativo un segretariato sociale ed è prossimo all’apertura una biblioteca rivolta ai giovani
Il Faro on line – “La Cittadella del Sociale che sorgerà a Val Cannuta è la prova di come dalla valorizzazione del patrimonio dismesso delle Ipab, così come di quello degli enti locali, si possano potenziare i servizi al cittadino abbattendo gli investimenti pubblici”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, in visita all’Isma di Val Cannuta a Roma dove, in seguito al recupero di un bene immobile esistente effettuato con risorse regionali, sorgerà una vera e propria ‘Cittadella del sociale’. In particolare, il progetto prevede un Polo residenziale anziani per 62 persone e un asilo nido, mentre è già operativo un segretariato sociale ed è prossimo all’apertura una biblioteca rivolta ai giovani. Ad accogliere l’assessore, il direttore dell’Isma, Guido Magrini, e la coordinatrice del progetto, Patrizia Di Carlo. “Questo è un territorio di Roma – ha aggiunto Forte – che registra una forte domanda di servizi socio-assistenziali. Il progetto della Cittadella del Sociale nasce proprio da questa analisi dei bisogni, che hanno bisogno di risposte sul territorio. Si tratta di un tassello del sistema sociale che abbiamo cercato di costruire nel Lazio, colmando le carenze e, soprattutto, riequilibrando l’offerta di servizi socio-assistenziali tra i diversi Comuni e, nel caso di Roma, tra i diversi Municipi”. La visita dell’assessore si è svolta durante le riprese del film documentario ‘Io segno un mondo’ che racconta l’esperienza del corpo di ballo di ragazzi sordi diretti da Ambra Bianchini. Sei ragazzi sordi che, grazie all’intuizione e all’impegno della loro coreografa, attraverso il linguaggio dei segni, sono riusciti a imparare cosa sia il ritmo e la musica.