Battisti: “A dicembre il debito accumulato dalla Regione nei confronti delle imprese del settore arriverà a 70 milioni”
Il Faro on line – Il Presidente della Sezione Trasporti di Unindustria Gianfranco Battisti ha incontrato, presso la sede di via Noale, l’Assessore regionale alle Politiche per la Mobilità ed il Traporto Pubblico Locale Luca Malcotti per affrontare la gravissima situazione finanziaria delle aziende di trasporto pubblico locale del Lazio. “Il ritardo dei pagamenti regionali, che nel Lazio supera i 12 mesi, non colpisce più lo sviluppo delle aziende, ma minaccia la loro stessa sopravvivenza” – ha dichiarato il Presidente Gianfranco Battisti nel corso dell’incontro, ricordando anche che a dicembre il debito accumulato dalla Regione nei confronti delle imprese del settore arriverà a 70 milioni. “E’ importante – ha aggiunto Battisti – che diventi subito operativo lo strumento della certificazione e della cessione dei crediti che la Regione ha annunciato tempo fa”. Unindustria non ha mancato di apprezzare l’impegno dell’Assessore Malcotti per risolvere alcune criticità che ritardano l’attivazione dello strumento della certificazione, ma ritiene non più procrastinabile attivare il concreto sostegno alle aziende di trasporto che rischiano di non essere più in grado di garantire il regolare svolgimento dei servizi.
“Siamo vicini alle imprese e ai lavoratori del TPL che garantiscono sul territorio il diritto alla mobilità dei pendolari, studenti e anziani – ha dichiarato l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luca Malcotti – Stiamo lavorando alacremente per consentire alle imprese di perfezionare la certificazione dei crediti nei prossimi giorni e garantire, così, i servizi e gli stipendi. La sofferenza del settore – ha concluso Malcotti – viene da lontano e, superata l’emergenza, dovremo studiare insieme gli strumenti per non ritrovarsi di nuovo in queste condizioni”. Unindustria, nel corso dell’incontro, ha poi sottolineato come la Regione Lazio, anche in questo momento di instabilità istituzionale e politica, non debba far mancare l’impegno per riprogrammare, di concerto con le aziende, il trasporto pubblico regionale alla luce dei possibili effetti della legge di stabilità 2012, così come proposta dal Governo.