Il Faro on line – Il presidente della Provincia Marcello Meroi ed il Provveditore regionale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria presso il Ministero della Giustizia Maria Claudia Di Paolo hanno sottoscritto oggi la dichiarazione d’intenti per l’istituzione di un Ufficio di Giustizia Riparativa e di Mediazione Penale e Civile sul territorio provinciale. Attraverso l’istituzione di questo ufficio, che sarà attivato in fase sperimentale grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, settore Politiche Sociali, intende ricercare e proporre soluzioni che possano favorire la conciliazione sia in ambito penale che civile. L’obiettivo di fondo è quello di attivare percorsi di giustizia riparativa e di mediazione penale per i soggetti in esecuzione di pena che abbiano maturato un senso di responsabilità e una consapevolezza del danno arrecato alle vittime del proprio reato, ai familiari delle stesse e alla comunità civile.
Allo stesso tempo l’Ufficio si propone anche la ricerca di soluzioni conciliative nel superamento di piccole e grandi conflittualità che possano presentarsi in ambito scolastico, urbano, familiare o di vicinato. La Provincia individuerà i mediatori che andranno a comporre l’Ufficio attraverso una procedura ad evidenza pubblica, mentre il Provveditorato si impegnerà ad individuare al proprio interno un referente per la realizzazione degli obiettivi alla base della dichiarazione d’intenti. Potranno ricoprire il ruolo di operatori del servizio le persone in possesso di adeguata preparazione per aver espletato percorsi formativi tali da garantire nel complesso competenze in ambito giuridico, sociologico, criminologico, pedagogico e psicologico.
“Attraverso l’attuazione di questo progetto – ha spiegato il presidente Meroi – sarà possibile diffondere la cultura della mediazione e della giustizia riparativa sul territorio, risolvendo molte controversie che rischiano di intasare i tribunali per anni a scapito di chi ha subito un danno sia in sede penale che civile. Far incontrare il reo e la vittima del reato stimolando la ricerca di soluzioni conciliative positive è sicuramente un esempio di grande civiltà giuridica. Chi ha subito un torto ha la possibilità di ricevere in tempi rapidi la giusta riparazione e chi lo ha commesso vede maturare dentro di sé la piena consapevolezza dell’errore compiuto e del danno arrecato alla parte offesa”.
L’Ufficio, la cui attivazione è prevista nel gennaio 2013, svolgerà il proprio lavoro in una dimensione di intervento integrato di rete con tutti i servizi e le istituzioni del territorio per svolgere attività di accoglienza, ascolto ed orientamento delle persone coinvolte in vicende penali con particolare riferimento alle vittime; attività e programmi di mediazione penale e giustizia riparativa; attività di mediazione scolastica in un’ottica di prevenzione dei conflitti. L’accesso ai servizi sarà pubblico e gratuito.