Buontempo: “Lo scandalo delle Coop edilizie emerge grazie a lavoro della Regione”

28 novembre 2012 | 18:14
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Buontempo: “Lo scandalo delle Coop edilizie emerge grazie a lavoro della Regione”

La Guardia di Finanza ha sequestrato 326 immobili a Roma, ipotizzando una truffa allo Stato e agli inquilini da parte della cooperativa

Il Faro on line – “Accolgo con soddisfazione la notizia dell’intervento odierno della Guardia di Finanza che ha sequestrato 326 immobili a Roma, ipotizzando una truffa allo Stato e agli inquilini da parte della cooperativa e del consorzio che li hanno costruiti e gestiti. È giusto che si faccia pulizia nel mondo delle cooperative, affinché i contributi erogati dalla Regione vadano a beneficio del cittadino e non del sistema delle cooperative del Lazio”. Lo afferma l’assessore alle Politiche per la casa e Tutela dei consumatori della Regione Lazio, Teodoro Buontempo. “Lo scandalo che sta venendo a galla – aggiunge Buontempo– sta emergendo oltre che in seguito alle denunce dei diretti interessati, vale a dire gli inquilini degli immobili sequestrati, anche grazie al lavoro svolto fino ad oggi dalla Regione Lazio. Infatti, a fronte di alcune segnalazioni e proteste da parte degli stessi inquilini giunte nei mesi scorsi al mio Assessorato, ho istituito una opportuna Commissione di indagine sulla vicenda dei finanziamenti per l’edilizia agevolata, che coinvolge molti cittadini romani, imprenditori e cooperative, il cui esito, un dettagliato dossier, è stato puntualmente trasmesso dal sottoscritto alla Procura della Repubblica”.

“In Regione Lazio – prosegue Buontempo – ho scoperto situazioni scandalose nel settore dell’edilizia sociale, con imprenditori e cooperative che hanno ricevuto risorse economiche, anche nella misura del cento per cento, per costruire abitazioni che poi hanno affittato a prezzi di mercato, facendo leva su convenzioni sbagliate stipulate con i Comuni. I costruttori e le cooperative hanno guadagnato tre, quattro, otto volte di più, mentre i cittadini sono stati massacrati”. “Ho predisposto e inviato in Giunta – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la Casa– una delibera per far redigere un regolamento (ai sensi della legge regionale 12 del 1999), ad oggi mai approvato, al fine di impedire che nel futuro possano ripetersi simili episodi di mala gestione. In Giunta ho inviato anche un’altra delibera con la quale si istituisce una nuova Commissione con il compito di controllare, di volta in volta, l’uso corretto dei finanziamenti regionali, da destinare in maniera esclusiva a beneficio degli inquilini”. “A questo punto – conclude Buontempo – i cittadini che sono stati truffati e costretti a firmare convenzioni capestro che hanno annullato i benefici dei contributi regionali, adesso dovranno essere rimborsati. I Comuni, quindi, dovranno rivedere tutte le convenzioni in essere”.