Forte: “Il Polo integrato sulla sordità non è un peso, ma una risorsa”
Inaugurata a Roma presso l’Istituto statale per sordi la Biblioteca storica mediateca visuale
Il Faro on line – “Ci tenevo a essere qui oggi perché da assessore regionale, insieme al professor Spano dell’Istituto Sordi, ho seguito tutti i passaggi che hanno portato alla realizzazione di questo Polo integrato sulla sordita’. Un centro che costituisce un chiaro segnale di come la disabilita’ non sia un peso, ma una risorsa. E’ fondamentale sottolineare questo aspetto, perche’ altrimenti le conseguenze sono i tagli al sociale, la chiusura di servizi, le difficolta’ a sopravvive anche di eccellenze del campo socioassistenziale come questo istituto”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Udc, Aldo Forte, intervenuto all’inaugurazione della Biblioteca storica mediateca visuale – Polo integrato di informazione e documentazione sulla sordita’ avvenuta questa mattina a Roma presso l’Istituto statale per sordi in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilita’. Gli spazi, ampliati e completamente ristrutturati con il contributo dell’Assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio e il sostegno del Municipio III di Roma Capitale, rendono l’Istituto una struttura unica a livello Nazionale, centro di cultura, formazione e approfondimento sulla sordita’, i bisogni e i diritti delle persone sorde. “Non un peso, quindi, – ha aggiunto Forte – ma un’opportunità, a cominciare dai loro familiari e dalle associazioni che hanno saputo spesso colmare le carenze di un sistema di welfare non all’altezza. Il sociale è un comparto che produce lavoro e competenze, che grazie al terzo settore fa salire il Lazio e l’Italia nelle prime posizioni nelle classifiche mondiali, oltre a produrre integrazione e rafforzare lo spirito di solidarietà e il senso di comunità. Per tutte queste ragioni, – ha concluso Forte – deve essere un settore da cui ripartire, un mondo dalle grandi potenzialità che la politica e le istituzioni devono valorizzare”.