Approvato il riconoscimento per lo stato di crisi complessa per la provincia di Frosinone
Zezza: “Questo provvedimento consentirà, dopo il via libera definitivo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, alle imprese e ai nuovi investitori di poter beneficiare degli incentivi pubblici per la reindustrializzazione del sito”
Il Faro on line – “Questa mattina la Giunta regionale ha approvato la delibera per il riconoscimento dell’area di crisi complessa per il sistema industriale della provincia di Frosinone. Questo provvedimento consentirà, dopo il via libera definitivo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, alle imprese e ai nuovi investitori di poter beneficiare degli incentivi pubblici per la reindustrializzazione del sito”. Lo ha detto l’assessore alle politiche per il lavoro e formazione professionale, istruzione e diritto allo studio della Regione Lazio, Mariella Zezza, incontrando le lavoratrici e i lavoratori della Videocon venuti a Roma per seguire la vertenza. In precedenza l’assessore Zezza aveva presieduto una riunione istituzionale espressamente dedicata alla situazione Videocon, alla quale hanno partecipato il Prefetto di Frosinone, il presidente della Provincia Antonello Iannarilli, i consiglieri regionali Francesco Scalia e Anna Maria Tedeschi, i sindaci dei comuni della zona interessata, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, l’Asi di Frosinone.
“Oggi è una giornata importante per i dipendenti della VDC di Anagni – ha spiegato Zezza – Oltre all’approvazione della delibera regionale per la richiesta di stato di crisi, abbiamo inserito nella richiesta per i fondi FEG, del valore di 8 milioni di euro, il personale della Cervino, abbiamo annunciato l’imminente uscita di mille tirocini formativi per l’utilizzo dei lavoratori e predisposto l’iter per la prosecuzione della concessione degli ammortizzatori sociali”. “Rivolgo il mio plauso – ha aggiunto Zezza – ai rappresentanti delle istituzioni e di tutte le parti coinvolte che si sono adoperati per portare avanti una battaglia fondamentale per lo sviluppo di un intero territorio. La serenità dei lavoratori che da questa mattina erano in presidio fuori la Regione, dimostra come si tratti di un successo della Giunta Polverini che ha messo in campo ogni strumento possibile a tutela dei livelli occupazionali e della capacità produttiva del sito”. “Con i lavoratori – ha concluso Zezza – ci siamo dati appuntamento per scambiarci gli auguri di Natale e fare il punto sull’avanzamento di tutte le iniziative in atto”.
“Siamo sulla strada giusta – ha affermato il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli – l’iter per il riconoscimento, dopo l’approvazione corale del nostro Comitato per lo Sviluppo, con il supporto dei Sindaci della Provincia, è stato subito approvato già questa mattina, non appena presentato, anche dalla Regione Lazio. E’ la Regione a esperire la pratica presso il Ministero competente e sarà nostra cura seguire passo passo tutto l’iter per ottenere questo riconoscimento, dal valore epocale per il sistema delle nostre imprese, nel minor tempo possibile. E’ la prova, questa, che quando un territorio si muove all’unisono e senza barriere ideologiche per il raggiungimento di obiettivi precisi, i risultati si possono ottenere. In questo caso si tratta di risultati dall’importanza enorme. Questa iniziativa non è importantissima solo per la vicenda Videocon che, come ormai tutti hanno capito, è la madre di tutte le vertenze del lavoro per la sua dimensione e per il suo significato, ma riveste un valore incalcolabile per tutta l’imprenditoria e, dunque, per l’economia dell’intera nostra area territoriale. Nello specifico di Videocon, nell’immediato, grazie ai risultati raggiunti questa mattina è a un passo il riconoscimento di altri sei mesi di cassa integrazione. Per questo risultato – ha concluso Iannarilli i lavoratori hanno digiunato e dormito all’addiaccio e sono veramente felice che, tutti insieme, possiamo tornare a Frosinone questa sera con un risultato del genere. Quando dico tutti insieme mi riferisco all’intera provincia di Frosinone e a tutti i suoi rappresentanti, di ogni genere e estrazione”.