Nuovi poteri al comitato di vigilanza delle cooperative edilizie

7 dicembre 2012 | 17:06
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Nuovi poteri al comitato di vigilanza delle cooperative edilizie

Buontempo: “Con questo provvedimento rafforziamo il sistema di vigilanza sulle imprese, sulle cooperative edilizie e sui loro consorzi”

Il Faro on line – Dando seguito a quanto dichiarato dall’Assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo, nel corso della conferenza stampa sui prezzi di vendita e di locazione delle case di edilizia agevolata, realizzate con il contributo pubblico, regionale e statale, la Giunta Polverini nella seduta di mercoledì scorso ha approvato due delibere. Con la prima si stabilisce che dovrà essere redatto al più presto un regolamento, atteso da tredici anni, a cui si dovranno attenere la Regione e i Comuni quando verranno stipulate le convenzioni; con la seconda si definiscono i poteri e i compiti futuri del Comitato di vigilanza delle cooperative.

Questo Comitato dovrà verificare, a seguito di richiesta o segnalazione di interventi, la regolarità dell’ammissione dei soci e dell’assegnazione degli appartamenti, dalla correttezza dell’iter di approvazione dei progetti alla bontà della manutenzione e provvederà, inoltre, ad esaminare tutte le condizioni, se ce ne sono, che possono pregiudicare il fine pubblico connesso al contributo erogato. Il Comitato, infine, potrà essere delegato dal Presidente, dall’Assessore o dagli uffici della competente direzione a svolgere qualsiasi altra attività finalizzata a verificare il buon fine dei finanziamenti pubblici assegnati, esaminando anche le segnalazioni dei cittadini, dei sindacati e delle associazioni a difesa del consumatore.

“Con questo provvedimento – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche per la casa e Tutela dei consumatori, Teodoro Buontempo – rafforziamo il sistema di vigilanza sulle imprese, sulle cooperative edilizie e sui loro consorzi, che ricevono risorse dalla Regione per costruire abitazioni da destinare alle famiglie. Dobbiamo impedire che nel futuro possano ripetersi episodi di mala gestione come quelli attualmente oggetto di indagini da parte della magistratura. E’ necessario, quindi, garantire la massima trasparenza nell’uso dei finanziamenti regionali riservati all’edilizia agevolata”.