Saline, campi di calcio a rischio chiusura

23 dicembre 2012 | 00:55
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Saline, campi di calcio a rischio chiusura

Residenti sul piede di guerre per i presunti schiamazzi dei ragazzi sul terreno di gioco

Il Faro on line – E’ proprio il caso di dire l’erba del vicino è sempre più verde: già perchè la vicenda che avvolge questa piccola realtà di Ostia nasce proprio da un contenzioso tra due “vicini di casa”. Da un lato abbiamo una signora residente in una villetta di Saline, dall’altro troviamo il campo sportivo A.S.D Saline , che accoglie tutti i giovani atleti del quartiere, gli allievi provinciali dell’Associazione Sportiva Saline e una squadra di categoria. I problemi sono cominciati quando la signora ha deciso di dare battaglia al piccolo campo sportivo, il quale a suo dire sarebbe la causa di continui e sgradevoli schiamazzi e urla dei ragazzi che giocano a calcio e dei tifosi, oltre a numerosi pericoli di malattie dovute, sempre a suo dire, alle pessime condizioni igieniche del campo. 

Attualmente la struttura si presenta in condizioni ottime, il campo è tenuto perfettamente e gli viene effettuata regolare manutenzione, le strutture come gli spogliatoi, i magazzini per le attrezzature ecc. sono tutte a norma e tutto la vegetazione è curata. si direbbe quindi che il campo non presenti alcun tipo di degrado. il problema è che questa “vicina” sostiene che la struttura non rispetti determinate norme di mantenimento, presentandosi quindi come maltenuta e abbandonata. In ogni caso la società sportiva è totalmente in regola, tanto che ha anche ottenuto l’omologazione della Fgc. Nonostante tutto la signora si è sempre impegnata per ottenere la chiusura del campetto, e dopo anni di proteste è riuscita ad ottenere un’ingiunzione formale da parte del Tribunale di Ostia, che richiede la sospensione delle attività sportive entro il 28 Dicembre.

L’A.S.D Saline è un capo di calcio il cui unico obbiettivo è quello è quello di poter offrire a tutti i giovani appassionati del pallone un luogo di ritrovo dove poter praticare la loro passione. Oltre questo è anche l’unico centro di aggregazione sociale e sportiva giovanile presente sul territorio, che vanta insieme alla squadra di calcio anche una pista di atletica e una di pattinaggio. Il campo è costruito su un terreno privato, di proprietà del presidente dell’Associazione Sportiva Saline, Benedetto Zaccaria: “Io non voglio assolutamente fare speculazione edilizia – dice il presidente – ho acquistato questo campo solamente per la passione che ho per il calcio. Adoro i bambini e con tutte le richieste che ho avuto di iscrizione mi piange il cuore non poter dare la possibilità a tutti di poter usufruire della nostra scuola calcio. Giorno dopo giorno arrivano sempre più persone che vogliono aggregarsi, ma questa situazione potrebbe portare alla chiusura del campo, e questo sarebbe un delitto, visto che i bambini non avrebbero più un posto dove andare a giocare.”

A sostegno della loro battaglia è intervenuto il comitato di quartiere Ostia Antica – Saline, che si è recato al Municipio XIII per chiedere una soluzione a questa situazione. Nonostante questo però non si è riusciti a trovare un accordo su come trattare la questione, trattandosi di una diatriba tra privati. “Ma quello che ci si aspetta da loro è un sostegno  più sociale che legale” dice il portavoce del Comitato di quartiere Saline. Alcuni politici del PD e dell’UDC, tra cui il neo-centrista Alessandro Paltoni e Giulio Notturni di Cambiare Davvero, hanno offerto il loro appoggio al Comitato. “Discuteranno la questione in una seduta straordinaria di Consiglio, e interverranno al mini-torneo che stiamo organizzando per il 28/29 Dicembre, proprio nei giorni in cui il campo dovrebbe essere chiuso, per lanciare una provocazione e dare un segnale forte alle istituzioni e alle autorità giudiziarie”. 
Michele Intreccialagli