Pensa al suicidio, gli uomini della Capitaneria la fermano

Il Faro on line – Erano quasi le 20 di ieri sera quando al centralino della sala operativa della Guardia Costiera di Anzio giungeva una segnalazione telefonica riguardante una donna, in procinto di tuffarsi in mare dalla scogliera foranea del Molo Innocenziano. Immediatamente veniva disposto l’invio sul posto di una pattuglia via terra, il cui personale giunto nei pressi del piazzale Marinai D’Italia del Porto di Anzio, riusciva ad individuare la donna sugli scogli, scalza, molto prossima al punto in cui le onde frangevano con violenza, tanto che la stessa era quasi del tutto inzuppata.

Il personale della Guardia Costiera Anziate intervenuto sotto il coordinamento del Comandante del Porto, T.V. (CP) Luigi VINCENTI presente sul posto, e coadiuvato da personale del locale Commissariato intanto giunto in loco  con due volanti, dopo vari tentativi e quando sembrava ormai che la donna si fosse decisa a compiere il gesto sconsiderato, riusciva però a farla desistere: “…non lo fare, non ne vale la pena…” Parole che hanno l’effetto sperato e che fanno compiere alla donna un passo indietro verso i soccorritori ormai pronti a tuffarsi in acqua, nonostante il mare mosso. 

Una volta portata in sicurezza al di là del muraglione che delimita il piazzale dagli scogli, la donna, C.D. di 48 anni, infreddolita e bagnata, veniva quindi avvolta con delle coperte portate sul posto dai marinai, in attesa dell’arrivo del 118 intanto allertato. Per fortuna la rapidità e la determinazione del personale intervenuto hanno escluso ben più gravi conseguenze; infatti, l’estrema vicinanza al mare della donna avrebbe potuto essergli fatale se fosse scivolata in acqua, particolarmente fredda in questo periodo e con mare molto mosso.