Sequestrate quattro tonnellate di “botti”

2 gennaio 2013 | 00:57
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Sequestrate quattro tonnellate di “botti”

Le raccomandazioni dei carabinieri del comando provinciale di Roma

Il Faro on line – Sono proseguiti anche nelle ultime ore che hanno preceduto l’arrivo del nuovo anno i controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi onde prevenire spiacevoli incidenti. Il bilancio complessivo del piano straordinario di controllo, avviato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma già da metà dicembre, ha portato al sequestro di quasi 4 tonnellate di botti illegali o detenuti illegalmente, con 5 persone arrestate e 22 denunciate. Sole nelle ultime ore che hanno preceduto la fine dell’anno i Carabinieri hanno sequestrato oltre 2500 Kg di botti illegali o detenuti illegalmente, arrestando 2 persone e denunciandone 16. Altri 1400 kg di botti illegali erano stati sequestrati, sempre dai Carabinieri, nei giorni precedenti con 1 arresto e 6 persone denunciate.    

Purtroppo nel pomeriggio del 31 dicembre c’è già stata una persona ferita  a causa dei botti per cui indagano i Carabinieri. Ad una donna di 78 anni, romana, sono state amputate due dita della mano, per l’esplosione di un petardo raccolto da terra mentre stava spazzando nel cortile di un’abitazione in via Alessandrina.  Soccorsa ed accompagnata presso il Policlinico Casilino la donna è stata sottoposta ad intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. 

All’Eur, i Carabinieri hanno arrestato un romano di 36 anni e denunciato la sua compagna perché detenevano all’interno del garage condominiale oltre 400 kg di botti illegali. Un cittadino cinese è stato arrestato nel quartiere Montesacro, nascondeva 150 kg di botti nel sottoscala del suo negozio di  casalinghi. Nei quartieri Marconi, Portuense e Trastevere altri 5 cittadini cinesi sono stati denunciati dai militari dell’Arma  sorpresi a vendere nei loro negozi botti illegali per un totale di 1150 kg. Sempre a Trastevere un romano che deteneva all’interno del suo garage 500 kg di botti, è stato denunciato. Ai Parioli un cittadino cinese è stato sorpreso dai Carabinieri con 150 kg di fuochi pirotecnici illegali all’interno del negozio. 60 kg di botti sequestrati anche nel quartiere Trionfale, dove è stato denunciato un cittadino romano. Due cittadini marocchini sorpresi a vendere botti a bordo della loro auto sino stato arrestato dai carabinieri perche al momento del controllo hanno opposto resistenza tentando di scappare.

I Carabinieri, a Valmontone, hanno sorpreso un 44enne di origine napoletana, venditore ambulante, mentre esponeva per la vendita su una bancarella oltre 100 Kg di botti di quarta categoria senza averne l’autorizzazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato. 

A Tor Bella Monaca, i Carabinieri hanno invece, denunciato 4 cittadini del Marocco, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, fermati a bordo della loro auto mentre trasportavano  30 Kg di giochi pirotecnici illegali.

Altro sequestro per detenzione illegale di 10 Kg di materiale pirotecnico, privo dell’etichettatura marchio CE, è stato eseguito dai Carabinieri a Passoscuro presso il negozio di un 50enne cittadino cinese che è stato denunciato.

Soprattutto in queste ore successive ai festeggiamenti, sono importanti queste raccomandazioni dei Carabinieri:

Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato. 

Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione. 

Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.