Lotta alla criminalità, due arresti

3 gennaio 2013 | 16:21
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Lotta alla criminalità, due arresti

Controllo a tappeto del territorio da parte dei militari dell’Arma

Il Faro on line – Il Faro on line – Sono due le persone arrestate nelle ultime 24 ore dai Carabinieri di Ostia. Il primo è A.A.S.M.G. (30enne, pregiudicato egiziano), il quale nel giorno di capodanno si è reso autore di una rapina ai danni di un suo connazionale; dopo averlo colpito con un violento pugno al viso all’interno di un bar di viale Vasco de Gama ad Ostia, gli ha sottratto il proprio portafogli, dandosi alla fuga a piedi e facendo perdere le proprie tracce. Il rapinatore, però, non contento del magro bottino, ha pensato bene di mettersi in contatto con il malcapitato, dal quale ha preteso la somma di 1.000 euro per la restituzione del passaporto e del permesso di soggiorno. All’appuntamento fissato alle ore 17.00 di ieri, l’uomo si è fatto consegnare il denaro e subito dopo si è visto ammanettare i polsi; infatti, il rapinato aveva denunciato il tutto presso la Stazione Carabinieri di Ostia e i militari, in abiti borghesi, si erano appostati nei pressi del luogo dell’incontro per assistere allo “scambio”. Per il rapinatore si sono così spalancate le porte del carcere di Regina Coeli, dove tuttora è in attesa di essere interrogato dall’A.G. capitolina, con l’accusa di rapina ed estorsione.

Alle successive ore 19.30 è finito in manette anche L.O. (32enne, pregiudicato tunisino) il quale, animato dal forte rancore a seguito del suo recente licenziamento, si è introdotto all’interno dell’azienda presso cui esercitava la professione di panettiere e, con del liquido infiammabile, ha appiccato un incendio. Il fumo ha, però, attirato l’attenzione di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Ostia Antica, che perlustrava la zona e i militari, intervenuti subito sul posto, hanno sorpreso l’uomo mentre tentava di scappare via a piedi. Vana è stata la reazione del piromane che ha tentato di guadagnarsi la via di fuga sferrando calci e pugni verso gli uomini dell’Arma, che sono riusciti prima ad ammanettarlo e poi hanno domato l’incendio con due estintori in dotazione, prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Questa mattina L.O. verrà giudicato con rito direttissimo dal Giudice del Tribunale Ordinario di Roma, a cui dovrà rispondere dei reati di danneggiamento seguito da incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale.