Pesca, prosegue l’attività di vigilanza della Guardia Costiera

3 febbraio 2013 | 03:00
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Pesca, prosegue l’attività di vigilanza della Guardia Costiera

Sequestrati nell’ultima settimana 400 metri di reti da posta prive dei previsti segnalamenti

Il Faro on line – Continua l’attività di vigilanza sulle attività di pesca marittima da parte dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, sotto la più ampia direzione e coordinamento del Compartimento Marittimo di Roma e della Direzione Marittima del Lazio. I controlli effettuati nell’ultima settimana con il battello litoraneo Gc B89, hanno infatti portato al sequestro di ulteriori 400 metri di reti da posta posizionate in mare, prive dei previsti segnalamenti e quindi pericolose per la sicurezza della navigazione.

Fenomeno abbastanza diffuso, quello della pesca con reti da posta da parte di pescatori non professionisti, che l’Autorità Marittima della Città Neroniana sta attenzionando in modo particolare, anche a seguito delle diverse segnalazioni che privati cittadini sono soliti effettuare. I due sequestri dell’ultima settimana, che hanno comportato anche l’elevazione di due sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro, sono stati effettuati negli specchi di mare antistanti, il primo nel Comune di Anzio ed il secondo in quello dei Nettuno, località queste entrambi ricadenti nella giurisdizione del Circomare Anziate.

I controlli continueranno e si intensificheranno ulteriormente per prevenire il ripetersi di simili illeciti, peraltro estremamente pericolosi per la sicurezza della navigazione e l’incolumità di chi va per mare, vista la mancanza rilevata di segnalamenti idonei. Dalla Guardia Costiera di Anzio, a beneficio dei pescatori sportivi, fanno sapere che le reti da posta sono ammesse solo per la pesca professionale e che il loro utilizzo, in contrasto alla vigente normativa, comporta oltre al sequestro dell’attrezzo anche l’elevazione di una sanzione amministrativa da 1.000 a 3.000 euro. Gli utenti del mare eventualmente interessati ad avere maggiori chiarimenti circa il corretto utilizzo degli attrezzi da pesca potranno rivolgersi  agli uffici della locale Guardia Costiera, sempre a disposizione del cittadino.