Il terremoto scuote il centro Italia

16 febbraio 2013 | 22:36
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Il terremoto scuote il centro Italia

Forte scossa avvertita nella provincia romana, nel frusinate, in Abruzzo e in Molise

Il Faro on line – Una scossa di terremoto e’ stata avvertita tra il Lazio e l’Abruzzo. Il sisma, secondo le prime notizie, avrebbe avuto epicentro nel basso Lazio con una magnitudo di 4.5 sulla scala Richter e sarebbe avvenuto alle 22,16.  La forte scossa di terremoto e’ stata registrata dagli strumenti dell’Ingv in provincia di Frosinone. Dai primi dati, non ancora definitivi, la magnitudo dovrebbe essere attorno al 5 della scala Richter.  La scossa di terremoto di questa sera nel frusinate e’ stata avvertita chiaramente dalla popolazione anche in Abruzzo. Notizie arrivano da Sulmona, Avezzano e Popoli.

Paura anche nell’isernino per lascossa di terremoto con epicentro nel frusinate. A Isernia citta’, molto spavento ma i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai comuni dell’alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al momento non risultano danni a cose ma solo molto spavento.

Aggiornamento in tempo reale

La scossa di terremoto registrata inprovincia di Frosinone e sentita anche a Roma, secondo i datidell’Ingv, e’ stata di magnitudo 4.8 e ad una profondita’ di10.7 chilometri. 

La Protezione civile della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di volontariato in seguito alla scossa di terremoto con epicentro tra Isola Liri e Sora, nel Frusinate. Non risultano al momento danni ed e’ in corso un pattugliamento del territorio. La Sala operativa regionale e’ in continuo contatto con i vigili del fuoco, il corpo forestale dello Stato e il genio civile per coordinare gli interventi necessari.

Tanta paura e gente in strada in Ciociaria. Il sisma è stato accompagnato da un forte boato. E’ possibile che arrivino nuove scosse.

Il terremoto e’ stato abbastanza superficiale (la profondita’ calcolata e’ di 10,7 chilometri) ed e’ questo il motivo per cui il terremoto e’ stato avvertito in un’ampia area, da Roma a Pescara.    La zona del frusinate colpita dal terremoto e’ da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato adattivarsi poco tempo dopo il terremoto de L’Aquila del 6 aprile2009. ”E’ una zona ad al pericolosita’ sismica che stiamo studiando con attenzione”, ha detto il direttore del CentroNazionale Terremoti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. ”E’ una zona – ha proseguito – nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato”.   Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto diquesta sera sono in corso. Quello che al momento si puo’ dire, ha osservato Amato, e’ che i meccanismi presenti nell’area del frusinate sono analoghi a quelli dell’Appennino Laziale-abruzzese.