Dal bluff degli instant poll alla sentenza delle urne: Italia ingovernabile

26 febbraio 2013 | 00:59
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Dal bluff degli instant poll alla sentenza delle urne: Italia ingovernabile

Il centrosinistra conquista il premio di maggioranza alla Camera, mentre al Senato vince l’ingovernabilita’, con la maggioranza relativa, risicata, al centrodestra ma la maggioranza dei voti al centrosinistra

Il Faro on line – Dal bluff di un instant poll alla sentenza delle urne. Passando per gli errori dei sondaggisti e le valutazioni affrettate, con i dati reali a rincorrere le proiezioni. Alla fine, l’Italia e’ sostanzialmente ingovernabile. E l’impasse sembra difficile da superare, con il centrosinistra che strappa al fotofinish la maggioranza alla Camera e il Senato che resta senza padrone. Ora la parola passa al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che dovra’ dare l’incarico, difficile da portare a termine, per la formazione del prossimo governo.

Servono quasi nove ore per arrivare ad avere un quadro piu’ chiaro. Alle 15, con le urne appena chiuse, il primo istant poll tradisce i sondaggisti e illude il Pd: il centrosinistra e’ dato largamente in testa alla Camera e con una maggioranza autosufficente al Senato. Arrivano dal quartier generale Democrat le prime, incaute, parole di soddisfazione. Un’ora dopo, il colpo di scena. La prima proiezione per il Senato capovolge il quadro, con il centrodestra addirittura in vantaggio. Dati piu’ chiari, da subito, per la vittoriadi Grillo, primo partito alla Camera, per i risultati in ombra del centro di Monti, con Fli e l’Udc ridotte ai minimi termini, e la debacle di Rivoluzione Civile, che resta fuori dal Parlamento. Intanto, i mercati restano con il fiato sospeso: resta in positivo Piazza Affari, ma vola lo spread, che chiude a 393 punti.

Poi, una lunga sequenza di dati. Fino alle, poche, certezze a notte fonda: il centrosinistra conquista il premio di maggioranza alla Camera, mentre al Senato vince l’ingovernabilita’, con la maggioranza relativa, risicata, al centrodestra ma la maggioranza dei voti al centrosinistra. L’affluenza definitiva e’ al 75,2%, oltre il 5% in meno delle ultime elezioni.

ore 15. PRIMO INSTANT POLL. Bersani vince con circa il 35%, la maggioranza di centrosinistra c’e’ alla Camera e anche al Senato. Pdl e Lega sono attestati attorno al 29%. Il Movimento 5 Stelle di Grillo si afferma come terzo partito, con il 19%circa. La Lista Monti e’ poco sopra il 9% e Rivoluzione civile raggiunge il 3% circa.
– ore 15,21. L’ILLUSIONE DEL PD. “Pur con tutte le cautele possibili, le prime indicazioni ci dicono che abbiamo ottenuto il maggior numero di voti. Se fosse confermato, c’e’ una chiara indicazione sul governo del Paese”, e’ il primo commento dal quartier generale del Pd da Davide Zoggia, responsabile Enti locali del partito.
– ore 16,15. PRIMA PROIEZIONE SENATO. Il quadro si ribalta. Secondo l’Istituto Piepoli per Rai, al Senato la coalizione del centrodestra e’ in testa con il 31%, la coalizione di centrosinistra e’ al 29,5%, il Centro con Monti per l’Italia e’ al 9,6%, il Movimento5 stelle e’ al 25,1%, Rivoluzione civile e’ al 1,8%, altre liste al 2,8%.
– ore 17,45. TIENE PIAZZA AFFARI. La borsa, dopo un rialzo del 4% subito dopo il primo istant poll e un successivo repentino calo, chiude in rialzo dello 0,73%.
– ore 18. VOLA LO SPREAD. Lo spread tra il Btp e il Bund tedescochiude in netto rialzo a 293 punti base, segnando il livello massimo della giornata, sulla scia del risultato elettorale incerto.
– ore 18,24. LA SCONFITTA DI CASINI. “Nella vita si vince e si perde. Abbiamo dato tutto noi stessi per un progetto di governabilita. Onore al merito a chi ha vinto”.
– ore 19,45. PRIMA PROIEZIONE CAMERA. Secondo l’Istituto Piepoliper Rai, alla Camera 340 seggi vanno alla coalizione di Centrosinistra, 121 al Centrodestra, 111 al Movimento 5stelle, 45 al Centro.
– ore 20,34. AFFLUENZA CAMERA. Per la Camera ha votato il 75,1% degli aventi diritto. Nelle precedenti elezioni aveva votato l’80,5% degli elettori.
– ore 20,36. AFFLUENZA SENATO. Per il Senato ha votato il 75,19%degli aventi diritto. Nelle precedenti elezioni aveva votato l’80,46% degli elettori.
– ore 20,40. L’ANNUNCIO DI ALFANO. “Noi oggi crediamo di essere la maggioranza relativa al Senato. Aspettiamo con serenita’ i risultati della Camera”.
– ore 21,36. GRILLO ESULTA. “E’ stata un’avventura fantastica, siamo primo partito in assoluto e in solo tre anni”. Riconsegnare il Paese a Berlusconi sarebbe “un crimine contro la galassia”. Berlusconie Bersani “sono dei falliti”.
– ore 22,08. LA DELUSIONE DI FINI. “Per quanto ci riguarda e’ impossibile nascondere un risultato totalmente negativo ede’inutile recriminare. Per l’Italia temo che il peggio debba ancora venire”.
– ore 22,19. LA LINEA DEL PD. Quella del ”ritorno al voto non pare la prospettiva da seguire”, dice Enrico Letta, sottolineando chea chi vince la Camera andra’ ”l’onere di fare le prime proposte da fare al Capo dello Stato”.
– ore 22,46. LA SODDISFAZIONE DI MONTI. “Qualcuno aveva ipotizzato un risultato leggermente superiore, ma io sono molto soddisfatto”. Ora, “va garantito un governo al Paese”.
– ore 23,25. I NUMERI DEL PD. “Il centrosinistra ha vinto alla Camera ed e’ avanti di 365mila voti al Senato”, afferma l’ufficio stampa del Pd quando lo spoglio e’ arrivato alle battute finali.
– ore 23,30. L’AFFONDO DI VENDOLA. Spetta al Pd e a Sel ”l’onere di costruire una maggioranza anche al Senato”.
– ore 23,55. PARLA BERSANI. “E’ evidente a tutti che si apre unasituazione delicatissima per il paese. Gestiremo le responsabilita’ che queste elezioni ci hanno dato nell’interesse dell’Italia” (fonte: AdnKronos)