Posti di lavoro, centinaia di licenze taxi “nei cassetti”

20 marzo 2013 | 00:55
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Posti di lavoro, centinaia di licenze taxi “nei cassetti”

Il monito del movimento Comune Autonomia e Libertà. Diorio: “Basta sottostare alle direttive romane”

Il Faro on line – “Ecco come trovare centinaia di posti di lavoro nel comune di Fiumicino… Sembra l’inizio di una favola, invece si tratta di una concreta realtà. E la soluzione è sotto gli occhi tutti, soprattutto dei politici”. Lo afferma Alfredo Diorio, segretario politico del movimento Comune Autonomia e Libertà (Cal) che punta il dito contro l’amministrazione comunale.

“Il Comune di Fiumicino ha circa 74.000 abitanti e sul suo territorio insiste lo scalo romano che potrebbe offrire ulteriori opportunità lavorative. Per adesso, mi concentrerò solo su una: la più evidente. In base ai parametri relativi ai rilasci delle licenze di Taxi stabiliti dalla Provincia di Roma, noi abbiamo diritto a circa 320 licenze. Queste licenze, però, non sono mai state richieste dall’amministrazione di centrodestra. Perché? A quanto pare le direttive sembrano siano arrivate proprio da Roma. Il Sindaco della Capitale avrebbe deciso che nel nostro aeroporto a lavorare fossero solo i taxi ‘romani’ escludendo in questo modo quelli del comune costiero. Purtroppo, fino a quando il futuro di un Comune dipende dagli interessi di Roma, questo non potrà mai rivendicare una propia libertà di azione”.

Voi cosa proponete?

“Comune Autonomia e Libertà (Cal) – spiega Diorio – vuole ristabilire il concetto di sovranità del Comune. E’ ora che i cittadini di Fiumicino inizino a gestire le proprie risorse senza subire le ‘aggressioni’ dei poteri centrali. Per questo – conclude – proponiamo un nuovo modello di sviluppo politico, libero e trasparente, che vuole mettere al centro la persona e il libero imprenditore limitando qualsiasi ingerenza di enti e istituzioni”.

Riccardo Ragozzini