“Licenze taxi, Tomaino fa orecchie da mercante”

23 marzo 2013 | 02:16
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“Licenze taxi, Tomaino fa orecchie da mercante”

La replica di Diorio (Comune Autonomia e Libertà): “La sovranita’ sullo scalo romano è del Comune di Fiumicino”

Il Faro on line – “Tomaino nelle sue affermazioni dimostra di avere memoria corta perché sa bene che in merito alle licenze dei taxi ferme e mai richieste dal comune di Fiumicino, ne ho parlato lungamente anche con lui. Facendo finta di non sapere non si aiuta il nostro Comune”. E’ la replica del segretario politico di Comune Autonomia e Libertà, Alfredo Diorio all’esponente del Pdl, Anselmo Tomaino.

“La verita’ – spiega – e’ che nel Comune di Fiumcino forse non sanno contare o non conoscono le procedure di rilascio delle licenze. Queste, infatti, avvengono in base a parametri che comprendono i dati sulla popolazione, il territorio, le realta’ produttive insistenti… e proprio in base a questi calcoli statistici viene elaborato il numero delle licenze di cui un comune ha diritto”.

“Ebbene, di chi sono i taxi dell’aeroporto? Noi ne abbiamo solo 40 a fronte degli ottomila del comune di Roma e dei circa 300 di Roma. Avere quelle licenze, che non sono mai state richieste, significherebbe una grossissima svolta per l’occupazione dei cittadini residenti nel nostro comune. Vorrei ricordare a Tomaino – conclude Diorio – che la sovranità sull’aeroporto Leonardo De Vinci e’ del Comune di Fiumicino e non di Roma. Un diritto questo che non è mai stato difeso”.