Aeroporti, Fiumicino nella top-ten dei migliori hub mondiali

Il Faro on line – Dopo aver conquistato il gradino piu’ alto del podio nella graduatoria degli scali nazionali per numero di passeggeri, quasi 37 milioni secondo i dati del traffico aereo 2012 appena pubblicati dall’Enac, l’aeroporto di Roma Fiumicino ottiene un altro esclusivo riconoscimento da parte dell’autorevole quotidiano francese Le Figaro, che lo inserisce nella top 10 dei migliori hub mondiali. Unico rappresentante per l’Italia e’ infatti il Leonardo Da Vinci, che supera in classifica scali di importanti capitali mondiali come Berlino, Parigi e Tokyo.

A pari merito con il Barajas di Madrid, l’aeroporto capitolino viene celebrato da Richard Heuze’ per la qualita’ dei servizi che risulta “enormemente migliorata in questi ultimi anni. Fiumicino funziona (50 stelle) bene, e’ spazioso e ben organizzato con i suoi 4 terminal e 86 porte d’imbarco e 355 banche del check in.

Ottima la ristorazione e le boutiques delle griffe italiane, mentre le sale vip sono confortevoli. Circa 2,5 miliardi di euro d’investimenti sono previsti per farne il primo hub mediterraneo nel 2020 con 43 milioni di passeggeri. Tra i punti deboli – conclude Heuze’ – servizio bagagli ancora lento e poche toilette”.
La speciale classifica e’ il risultato delle esperienze dei corrispondenti della testata transalpina che hanno assegnato un vero e proprio punteggio, da uno a cinque stelle, per ciascuna categoria presa in esame: dall’accessibilita’ alla segnaletica, dalla pulizia ai servizi, passando per assistenza, cordialita’, confort, wi-fi, facilita’ all’imbarco, bagagli, trasporti, ecc.

Al primo posto, il pluripremiato Changi Airport di Singapore (73 stelle), seguito dal Dubai international airport (55), dal primo aeroporto europeo di Londra Heathrow (52) e di un soffio davanti alla Citta’ eterna l’O.R. Tambo di Johannesburg (51), il piu’ grande d’Africa.

Dopo le pesanti critiche degli ultimi tempi, il Leonardo Da Vinci viene, invece, promosso dalla stampa estera che lo giudica all’altezza del proprio nome e delle aspettative per i milioni dituristi che invaderanno Roma nei prossimi mesi.

(Fonte Dire)