E’ tempo di Palio anche a Sabaudia

11 luglio 2013 | 00:50
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E’ tempo di Palio anche a Sabaudia

Cresce l’attesa per la regata del 21 luglio. Le contrade:  “I Tre Cantoni corrono per la Coppa d’Oro, sarà battaglia all’ultimo colpo di remi!”

Il Faro on line – Si è concluso il 18esimo Palio del Tributo a Priverno con la vittoria di Porta Romana. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia, Armando Cusani, il Sindaco di Priverno e il Sindaco di Sabaudia. Ed è proprio nella città delle dune che si sposta ora <<La via del Palio>>. Il 21 luglio torna la regata più attesa dell’anno, che si svolge dal 2009 nel mese di luglio sul Lago di Paola, tra le cinque contrade cittadine: La Tramontana, La Torre, I Tre Cantoni, La Maga Circe, La Gincana. Non un’edizione qualunque! Quest’anno i Tre Cantoni (Arciglioni) corrono per la Coppa d’Oro, premio al vincitore di tre anni consecutivi. Se riuscissero nell’impresa, sarebbero la prima contrada ad entrare nell’Albo d’Oro del Palio. Le squadre in questi giorni stanno confermando gli equipaggi, non senza scontri; sotto palio nasce un vero e proprio mercato degli atleti, è il momento più delicato ed è decisivo per l’esito della regata. La regata del palio, in programma alle 19.00 sarà anticipata dalle regate amatoriali con AVIS Sabaudia, CSRP Vodice, Cittadini al lavoro, Artemente, Atletica Sabaudia, La Rete, LILT, con la partecipazione straordinaria di Fondi e Priverno, che sfideranno Sabaudia nelle Regata della Via del Palio con equipaggi formati da amministratori comunali. Ma la festa inizierà il 20 luglio con la sfilata delle contrade, partenza alle 20.00 dalla Chiesa SS. Annunziata. Ospiti, le contrade di Fondi e Priverno e gli sbandieratori di Lariano. “Siamo cittadini volontari che affrontano sfide gigantesche sotto ogni punto di vista -fanno sapere gli organizzatori-  ci aspettiamo un sostegno economico adeguato per il futuro dalle Istituzioni locali. In tempi di ristrettezze economiche bisogna razionalizzare le risorse, il che non vuol dire tagliare e basta ma soprattutto investire in modo coerente. E’ di questo che hanno bisogno cultura e turismo: meno sprechi, più qualità!”.