Guerra ai rave party. Falò vietati sulla spiaggia

14 agosto 2013 | 11:37
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Guerra ai rave party. Falò vietati sulla spiaggia

Il sindaco di Sabaudia mette sotto chiude mezzo lungomare

Il Faro on line – Il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci dichiara guerra ai falo’ e ai rave party sulle spiagge. Il lungomare questa sera ‘sorvegliato speciale’ con una task force delle  forze dell’ordine disposta dal primo cittadino per tutelare il decoro del litorale e prevenire gli atti di vandalismo che in passato si sono verificati in occasione delle feste organizzate in spiaggia con l’accensione abusiva di fuochi per Ferragosto. Il sindaco ha disposto inoltre la chiusura al traffico di un tratto di lungomare, da ponte Giovanni XXIII fino a Torre Paola, a partire dalle 19 di oggi e fino alle 6 di domani.”Non vogliamo impedire ai giovani di divertirsi, anzi ai giovani dico venite a divertirvi a Sabaudia ma non distruggete cio’ che con fatica e’ stato realizzato dagli enti pubblici.

Domani mattina ci sara’ una grande affluenza di bagnanti – spiega all’Adnkronos Lucci – Non possiamo permetterci di far trovare le spiagge invase da bottigliee rifiuti”. “Il lungomare di Sabaudia e’ lungo circa 20 km, e’ difficilmente controllabile per intero. In passato e’ successo piu’ volte che per  accendere i falo’ sradicassero anche le passerelle in legno delle dune – spiega ancora il sindaco – Negli ultimi anni, grazie a questa ordinanza, si sono ridotti gli atti di vandalismo. La nostra non e’  repressione, e’ solo prevenzione”. L’iniziativa del sindaco, che si ripete da diversi anni, piace a molti titolari degli stablimenti  balneari del lungomare, che gia’ annunciano il tutto esaurito per oggi e domani.“E’ un’iniziativa giustissima – commentano dallo stabilimento ‘Saporetti’, a Torre Paola – perche’ impedisce che le spiagge siano prese d’assalto da bande di scalmanati che prima distruggevano tutto”.

“Il sindaco fa bene a fare questa ordinanza –  dicono anche dallo stabilimento ‘La Capanna’ – I ragazzi spesso non si rendono conto di quello che combinano e non e’ giusto che i bagnanti  ne subiscano le conseguenze”.

Ma c’e’ anche chi commenta l’iniziativa in tono polemico:  “Piuttosto che chiudere le strade, il sindaco aumenti il  pattugliamento sulle spiagge…”, commentano da un altro stabilimento. Lucci dal canto suo precisa che i controlli sono stati  rafforzati. “La chiusura al traffico interessa poco meno della meta’  del lungomare, dove non crea problemi di viabilita’ – spiega il  sindaco – E’ stato predisposto inoltre un coordinamento tra polizia muncipale, carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Forestale, che vigileranno sul lungomare. Non vietiamo l’accesso alla spiaggia – sottolinea – ma i falo'”.