Casapound: “Tassone regala spazi a Rifondazione Comunista e centri sociali”

Il Faro on line – “Da Tassone a Rifondazione Comunista”. Questo il messaggio scritto sul “pacco regalo” depositato questa notte davanti la saracinesca di uno dei locali di piazza Capelvenere ad Acilia, nel X Municipio di Roma, dai militanti di CasaPound Italia litorale romano. “Dopo che l’ex giunta di centrodestra di Vizzani aveva regalato il Teatro del Lido di Ostia, finanziamenti e posti di lavoro ad attuali consiglieri di Sel e a collettivi della sinistra radicale ora tocca al presidente Tassone elargire doni all’associazionismo di sinistra”. Si legge in una nota di Massimo Salvati, portavoce di Cpi ad Acilia. “Rifondazione Comunista e collettivi vari – continua la nota – mascherandosi dietro la solita scusa dell’associazionismo, della cultura e nella sigla ‘Zuppa popolare’ vogliono impossessarsi di alcuni locali sfitti presenti in una delle principali piazze di Acilia ed arrivano ad annunciare pubblicamente l’occupazione dei locali che probabilmente è già stata concordata con le istituzioni. Il nostro sdegno nasce dal fatto che due anni fa CasaPound Italia si era ampiamente battuta per la riqualificazione della piazza, dove da decenni persistono sedi del Pd e di Rifondazione comunista senza che nessuno abbia mai avuto il coraggio di fare luce sulla vicenda, e gli stessi collettivi che oggi millantano riqualificazioni su internet hanno avuto la bella idea di creare problemi di ordine pubblico e di ricorrere all’ex giunta di centrodestra per impedire le reali azioni del nostro movimento che miravano a far rivivere la piazza e non a trasformarla in un centro sociale a cielo aperto senza alcun rispetto per le altre attività della zona. Riteniamo assurdo il comportamento di Tassone che tace sulla vicenda e che forse deve rendere un favore a chi lo ha sostenuto in campagna elettorale ed esigiamo che gli spazi di piazza Capelvenere vengano assegnati tramite regolare bando pubblico o ci riterremo legittimati ad occupare anche noi uno spazio nella piazza, per il quale abbiamo richiesto da tempo l’assegnazione per farne un utilizzo sociale a disposizione di tutta la cittadinanza e non esclusivo – conclude la nota – di una sola parte politica”.