Controlli nelle mense delle scuole elementari e materne: irregolarità a Ostia e Fiumicino

Il Faro on line – Due scuole a Ostia e quattro a Fiumicino. I controlli degli uomini della Capitaneria di Porto all’inizio dell’anno scolastico hanno già dato risultati. Intendiamoci, nulla di pericoloso per la salute dei piccoli alunni, ma comunque irregolarità rispetto alla tracciabilità del pesce che viene servito ai bambini di materne ed elementari. Un dettaglio non da poco, visto che ormai di pesce italiano ce n’è sempre meno, e dunque ci si rivolge al mercato d’importazione che è decisamente meno caro.Al di là delle situazioni di pericolo che, grazie all’azione di prevenzione della Guardia Costiera, non potranno nemmeno crearsi (i controlli infatti proseguono, e a fronte del perdurare di irregolarità  – anche minime – si rischia anche di perdere l’appalto), il punto che i genitori spesso non conoscono è la scelta del pesce servito.

Il caso del Pangasio
Il pangasio in Italia non gode di una buona fama. Si tratta di filetti di un pesce di qualità mediocre, allevato in Vietnam in acque inquinate situate nel delta del fiume Mekong. La tossicità non è pericolosa per l’uomo (vengono allevati a base di antibiotici), ma certo la qualità di ciò che viene servito è discutibile. Peraltro il potere nutritivo di questo pesce, che viene servito sfilettato, è praticamente vicina allo zero. E allora perché viene servito ai bambini? Perché essendo totalmente insapore e inodore, viene accettato dai più piccoli senza fare troppe storie. E costa meno dei prodotti tradizionali. Sarebbe bello che il servizio mensa spiegasse, per le carni e per il pesce, non solo quale varietà viene servita ai bambini ma anche da dove proviene. Non che il Pangasio sia illegale, ma sarebbe bene poter scegliere se darlo ai nostri figli.
Angelo Perfetti