Flash mob a piazza Anco Marzio contro la mafia

Il Faro on line – Un flash mob per rompere il muro del silenzio sulle infiltrazioni mafiose sul litorale della capitale.L’ha organizzato a piazza Anco Marzio la “Luna Nuova”, un gruppo di cittadini del X Municipio che si batte per far luce sul fenomeno della criminalità organizzata a Ostia.Sono passati due mesi da quando nel litorale romano è stata compiuta l’operazione che ha portato all’arresto di 51 persone nell’ambito dell’operazione Alba Nuova ed è stato contestato per la prima volta nella capitale il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Sabato pomeriggio è anche la prima volta dopo quell’evento che i cittadini di Ostia si incontrano in una piazza per parlare  delle infiltrazioni criminali nel territorio del X municipio e del rapporto tra la mafia la politica e l’imprenditoria.

Tra i presenti anche Federica Angeli, la giornalista di Repubblica che da anni si occupa della malavita nella capitale e diversi consiglieri municipali.Gli organizzatori del flash mob distribuiscono un volantino in cui spiegano le ragioni dell’azione nel quale compare una frase eloquente di Peppino Impastato:“la mafia uccide il silenzio pure”.

Ed è proprio contro il silenzio da parte delle amministrazioni locali: Municipio, Comune e Regione,  e della classe politica, responsabili secondo Luna Nuova, di non cercare di  approfondire il tema analizzando le cause, le ragioni di fondo che le hanno determinate e i processi che muovono, che si scagliano i cittadini di questa associazione.Le richieste di Luna  Nuova sono molto forti:  in virtù dei legami individuati tra la mafia e alcune figure dell’amministrazione si chiede la sospensione del raddoppio del porto di Roma, del sottopasso tra Ostia e Fiumicino che  dovrebbe sostituire il ponte 2 giugno e la sospensione dei decreti attuativi del Distretto Turistico Balneare a Burocrazia Zero.Il 5 Ottobre in un’assemblea pubblica dal titolo “Ostia assediata dai clan. Ma sulla mafia cala l’omertà” in un luogo ancora da definire Luna Nuova tornerà a parlare di questo argomento.
Marco Orlando