Trasporto e mensa scolastica. Nessuna politica aggressiva e punitiva

12 novembre 2013 | 18:00
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Trasporto e mensa scolastica. Nessuna politica aggressiva e punitiva

Intervento degli Assessori Pagliaroli e Di Trento

“Con la deliberazione n. 45 dello scorso 16 ottobre, adottata in attuazione della delibera n. 45 dell’8 settembre 2004 del Consiglio Comunale che approvò il Regolamento per la determinazione ed applicazione dell’Isee, ai fini dell’accesso ai servizi ed alle prestazioni sociali agevolate, la Giunta ha approvato il nuovo sistema tariffario che prevede il passaggio al sistema Isee, ormai utilizzato dai Comuni per quasi tutti i servizi a domanda individuale, in luogo del sistema a tariffa unica”. Lo affermano gli Assessori alle Politiche Scolastiche e del Bilancio del Comune di Sabaudia, Felice Pagliaroli e Giuseppe Di Trento. “Questo nuovo tariffario – spiegano -, parametrato sulle condizioni reddituali fotografate nella dichiarazione ISEE è ispirato a criteri di progressività, affinché le famiglie meno abbienti paghino meno rispetto a chi ha una maggiore capacità contributiva. Molte famiglie verranno a beneficiare di tariffe inferiori rispetto al passato, mentre, inevitabilmente, qualcuno dovrà sostenere oneri meno contenuti. Ma si tratta di famiglie con redditti non esigui; per esempio ad un I.S.E.E. pari a 20.000,00 euro, corrisponde un reddito annuo pari a circa 40.000,00 euro in assenza di patrimonio mobiliare e immobiliare. In considerazione di questo sistema contributivo anche per mensa e trasporto, la Giunta ha stabilito che si applicherà in via sperimentale e solo dal 1 gennaio 2014. Le famiglie con Isee pari a zero saranno totalmente esentate, mentre per la seconda fascia di reddito i Servizi Sociali, valutate le condizioni economiche della famiglia, potranno disporre esenzioni totali o parziali. Naturalmente, è possibile che si verifichino situazioni meritevoli di essere riviste, ed in questa ottica invitiamo le famiglie interessate a segnalare le criticità all’Amministrazione, che provvederà a valutarle ed eventualmente a introdurre gli opportuni correttivi. E’ importante precisare – aggiungono gli Assessori – che l’Amministrazione quest’anno riceverà una somma di circa 30.000 euro a titolo di contributo dalla Regione Lazio che è sensibilmente ridotta rispetto al passato, a dimostrazione delle difficoltà che ci sono per tutte le amministrazioni, mentre per quanto concerne il prezzo del pasto, questo ad oggi non è stato variato ad eccezione della sola applicazione dell’adeguamento Istat di circa 1 euro a blocchetto, che è normale negli appalti pubblici dopo il primo anno di contratto e serve a mantenere gli equilibri contrattuali. Per quanto riguarda infine il caso degli utenti del Comune di San Felice Circeo, la relativa convenzione prevede una clausola di adeguamento del prezzo  che equipara gli studenti del comune contermine a quelli sabaudiani, senza discriminazioni. Il Comune di San Felice rimborsa al Comune di Sabaudia la differenza tra la somma a carico dell’utente ed il costo effettivo del pasto”.