Sabato la “Giornata contro la violenza sulle donne”

22 novembre 2013 | 00:50
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Sabato la “Giornata contro la violenza sulle donne”

Nel corso della serata verranno esaminati i punti salienti del decreto sul femminicidio

Il Faro on line – Sabato 21 novembre dalle ore 18:30 presso il Teatro Fiamme Gialle, in Piazza del Comune a Sabaudia, si terrà una serata di solidarietà alle donne vittime di abusi dal titolo “DAMORESIMUORE”, organizzata dal Consigliere delegato alle Pari Opportunità Piera Polisena la quale, aderendo allo spirito della Campagna “365 giorni NO alla violenza contro le donne” lanciata dal Comune di Torino lo scorso 25 novembre 2012, intende portare all’attenzione di enti ed organismi pubblici e privati il grave fenomeno della violenza contro le donne e la conseguente necessità di attivare con urgenza azioni efficaci per contrastarlo.
Nel corso della serata, scritta dall’autore televisivo Giuseppe Tortora, verranno esaminati i punti salienti del Decreto sul femminicidio, i cui obiettivi sono quelli di prevenire la violenza di genere, proteggere le vittime e punire severamente i colpevoli. Si parlerà della legge sullo stalking del 2009 e verranno presentati i dati del rapporto Eures Ansa, 2013 – Casa delle donne di Bologna su stalker e femminicidio. Interverranno al dibattito l’avvocato Maria Belli e la psicologa Lucia Battaglia.
Ci sarà, inoltre, la proiezione di  brevi sequenze tratte da film riguardanti gli abusi sulle donne e di due monologhi inediti di Franca Rame dal titolo “Stupro” e “Una donna sola”.
“È allarme per la violenza che spesso ha luogo tra le mura domestiche – dichiara il Consigliere – in questo ambito, il percorso di riconoscimento del femminicidio come crimine contro l’umanità, ora preso in considerazione anche a livello europeo, ha una valenza universale: consente di individuare il filo rosso che segna, a livello globale, la matrice comune di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne, ovvero la mancata considerazione della dignità delle stesse come persone. Inoltre – prosegue il Consigliere – non rispettare i diritti delle donne lede l’umanità tutta: tale affermazione pone le basi per la costruzione di relazioni sociali diverse, incentrate sulla Persona in quanto tale e sul rispetto reciproco”.
“Femminicidio”, un neologismo per dire basta ad ogni forma di discriminazione e violenza posta in essere contro la donna “in quanto donna”. Perchè le donne non debbano più pagare con la vita la scelta di essere se stesse, e non quello che i loro partner, gli uomini o la società vorrebbero che fossero.
Condurrà la serata Benedetta Rinaldi, volto di Uno Mattina, con la partecipazione degli attori Arianna Mattioli e Alessandro Marverti.