“Sabaudia, chiesto lo stato di calamità naturale”

27 novembre 2013 | 00:55
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“Sabaudia, chiesto lo stato di calamità naturale”

Coldiretti: “Ingentissimi danni a serre, campi e strutture. In ginocchio le realtà agricole del territorio”

Il Faro on line – Coldiretti Latina in relazione all’eccezionale grandinata di ieri pomeriggio che ha imbiancato il Basso Lazio ed in particolare la zona di Sabaudia sino a Priverno, ha inviato un telegramma al Sindaco di Sabaudia e all’Area Decentrata dell’ufficio di Latina chiedendo di attivare le procedure previste per il riconoscimento dello stato di calamità. Il fenomeno temporalesco, innescato dall’afflusso di correnti fredde da Nordest che ha colpito la città di Sabaudia – ha sottolineato il direttore dell’organizzazione pontina Saverio Viola – pur rappresentando davvero uno spettacolo particolare dal punto di vista dell’immagine ha però causato ingentissimi danni a serre, campi e strutture mettendo in ginocchio le realtà agricole del territorio”. Il centralino di Coldiretti è stato tempestato di telefonate di imprenditori agricoli che riscontrato il danno  hanno chiesto a Coldiretti Latina di intervenire. ”In questi casi – spiega il presidente di Coldiretti Latina Carlo Crocetti – come nelle altre occasioni simili, possiamo solo chiedere come abbiamo fatto di attivare le procedure previste per il riconoscimento della calamità naturale invitando quanti hanno avuto danni a segnalarlo con tempestività”. Gli uffici di Coldiretti in queste ora stanno facendo i primi riscontri dei danni che purtroppo sono davvero notevoli appena in grado di dare informazioni più dettagliate circa colture e strutture tempestivamente e senza soluzioni continuità l’organizzazione agricola provvederà a diramare un ulteriore nota. “E’ importante essere tempestivi – ribadiscono Vola e Crocetti – poiché in questi casi è fondamentale seguire quanto stabilito dalle leggi vigenti per poi avviare l’iter per lo stato di calamità. Come organizzazione siamo come d’abitudine a disposizione per fornire la nostra piena collaborazione”.