Oltre 1 milione di euro per promuovere la funzione sociale dello sport

20 marzo 2014 | 15:15
Share0
Oltre 1 milione di euro per promuovere la funzione sociale dello sport

Visini: “Investire sulla pratica sportiva pulita significa investire sulla qualità della vita delle nostre comunità e dei territori”

Il Faro on line – Un milione 240mila euro per sostenere la funzione sociale dello sport: è la somma messa a bando dalla Regione Lazio per finanziare iniziative sportive con finalità sociale e promuovere la partecipazione dei ragazzi di scuole, case famiglia, centri per disabili, oratori e centri ricreativi alle manifestazioni che si svolgono nel Lazio. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali e allo sport, Rita Visini prendendo parte all’inaugurazione del Marathon Village della Maratona di Roma. Destinatari dell’avviso pubblico sono le società e le associazioni sportive dilettantistiche, le federazioni, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva.

“Lo sport è un’eccezionale strumento di inclusione sociale – ha detto Visini – e tutti gli indicatori ci dicono che investire sulla pratica sportiva pulita, aperta ai giovani, agli anziani e alle famiglie, significa investire sulla qualità della vita delle nostre comunità e dei territori. Con questa iniziativa la Regione Lazio scommette sulla potenzialità sociale dello sport e sul movimento sportivo regionale”. Sono due le tipologie di intervento finanziate dal bando. Un milione e 40mila euro sono stati destinati alle manifestazioni di rilevanza regionale che favoriscono il ruolo educativo della pratica sportiva, l’integrazione delle persone con disabilità e dei soggetti in condizione di disagio, la valorizzazione sociale, culturale e turistica del territorio.

 Il resto dello stanziamento, 200mila euro, verrà impiegato per finanziare l’accesso di ragazzi delle scuole e di soggetti in condizione di disagio economico, psichico o fisico, a manifestazioni nazionali o internazionali che si svolgono nel Lazio. Un’iniziativa, quest’ultima, già sperimentata a febbraio in occasione del Sei Nazioni di rugby, quando l’assessorato alle Politiche sociali e allo sport ha portato mille ragazzi allo Stadio Olimpico per la partita Italia-Scozia.