Storace: “Nel documento c’è soprattutto molta propaganda della Giunta regionale”
Il Faro on line – “Chiediamo il ritiro di questo piano che non segue gli auspici della commissione europea ma tenta di riempire i gap dell’amministrazione regionale”. Così ha esordito la capogruppo del Movimento 5 stelle, Silvana Denicolò, nel corso della seduta della IV commissione Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd), e della II commissione Affari comunitari, presieduta da Piero Petrassi (Centro democratico), riunite in seduta congiunta per discutere il piano della Giunta per l’impiego degli oltre 2,6 miliardi di euro di fondi europei della programmazione 2014-2020. Il Movimento 5 stelle non fa sconti alla proposta di deliberazione consiliare n. 26 formulata dalla Giunta, “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”.
Dallo scarso peso assunto nelle ottanta pagine del documento dal partenariato – vale a dire il confronto tra soggetti pubblici e privati, forze economiche e sociali sulla realizzazione degli interventi – dai controlli e dal monitoraggio, secondo la Denicolò, sono state spese “molte parole per dire molto poco: la stessa numerazione delle tabelle è imbarazzante per quanto è confusa”. Gaia Pernarella (M5s) ha rincarato la dose: il documento della Giunta sarebbe carente fin dai presupposti, vale a dire le informazioni sulla situazione socioeconomica del Lazio considerate obsolete perché basate su dati Istat 2010.
Nel corso della discussione generale sono intervenuti anche Francesco Storace (La Destra verso An) secondo il quale nel documento c’è soprattutto molta propaganda della Giunta e il vicepresidente della II commissione, Pier Paolo Manzella (per il Lazio), secondo il quale per la prima volta si riesce a pensare a una sinergia tra risorse nazionali e regionali e fondi europei, dando a questi ultimi un effettivo ruolo di volano nell’economia del Lazio. Nel corso della sua replica, l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, ha ribadito la filosofia delle “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020” che si basano sulla concentrazione delle risorse su specifici obbiettivi. Nel sottolineare che il documento potrà essere integrato anche per tutto quel che riguarda trasparenza e controlli, rivedendo anche i dati su cui si basa, l’assessore Sartore ha ricordato che le risorse arriveranno nel 2015.