Regione, 1,8 mln di euro a sostegno del settore della pesca

26 marzo 2014 | 19:20
Share0
Regione, 1,8 mln di euro a sostegno del settore della pesca

Ricci: “Il primo bando dispone di un contributo di 350mila euro e si rivolge alle imprese che operano nel settore dell’acquacoltura”

Il Faro on line -“Via libera della Regione Lazio a tre nuovi bandi pubblici per il rilancio della pesca nel Lazio con il sostegno del Fondo Europeo per la Pesca (FEP). Saranno sostenuti con 1 milione e 800mila euro i progetti per incentivare investimenti produttivi nell’acquacoltura, nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici e nei servizi offerti nei porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”. Lo comunica in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci.

“Il primo bando dispone di un contributo di 350mila euro – spiega Ricci – e si rivolge alle imprese che operano nel settore dell’acquacoltura per interventi a favore della costruzione, l’ampliamento e l’ammodernamento degli impianti di acquacoltura in acque dolci, salmastre o marine collocati sulla terraferma o a mare. Il secondo bando prevede un sostegno complessivo di 632mila euro per progetti volti a sviluppare e a valorizzare la filiera ittica all’interno dei nostri territori. Saranno finanziati i progetti per l’acquisto di macchinari e attrezzature degli impianti di trasformazione o di commercializzazione del pescato e le spese per il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e ambientali e dei sistemi di produzione”.

“Con il terzo bando e una dotazione finanziaria di 813mila euro – continua l’assessore Ricci – si andranno a sostenere importanti progetti di investimento per il miglioramento dei porti, dei luoghi di sbarco e dei ripari di pesca esistenti. Saranno ammessi a finanziamento i progetti per la messa in sicurezza delle banchine, la costruzione e l’ammodernamento delle sale per le aste, i progetti collettivi di fornitura di carburante, di ghiaccio e di energia, gli interventi tesi a ridurre i rigetti al mare e alla costruzione, o ammodernamento, di piccoli ripari di pesca finalizzati a migliorare la sicurezza dei pescatori”. “L’aiuto concesso – conclude Sonia Ricci – sarà fino al 60% per le richieste d’investimento giunte dai soggetti privati e fino al 100% per i soggetti pubblici”.