Ecomusei: prima audizione alla Pisana con le realtà interessate

1 aprile 2014 | 13:03
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Ecomusei: prima audizione alla Pisana con le realtà interessate

Fondamentale il recupero di beni immateriali destinati a perdersi nel tempo, come la memoria storica e le tradizioni

Il Faro on line – Avviato in V commissione, il ciclo di audizioni sulla proposta di legge per l’istituzione degli ecomusei, a firma dei consiglieri Enrico Maria Forte (Pd) e Rosa Giancola (Per il Lazio). “Nell’ambito del percorso che il testo sta facendo in commissione – ha spiegato il presidente Eugenio Patanè (Pd) – le audizioni con le realtà interessate al tema dell’istituzione e della disciplina degli ecomusei nel Lazio saranno utili per acquisire osservazioni e suggerimenti utili a integrare e migliorare il testo”. Oggi sono stati ascoltati i rappresentanti dell’Osservatorio Casilino, dell’associazione Ecomusei, di Ecoluce-Semintesta – attiva nella zona dei Castelli romani – e della Cooperativa ricerca sul territorio, a cui si deve la realizzazione dell’Ecomuseo del litorale di Ostia. Le audizioni proseguiranno lunedì 7 aprile.

Tre, in particolare, le criticità del testo messe in evidenza: il ricorso ai confini gestionali dei Consorzi di bonifica per individuare gli ambiti paesaggistici degli ecomusei; la struttura e la composizione del Comitato tecnico-scientifico previsto per la promozione e l’attuazione della legge; il richiamo ai principi di valorizzazione, conservazione e tutela del paesaggio. Rispetto al primo punto si è proposto di partire dal piano territoriale paesistico regionale per individuare ambiti territoriali con caratteristiche fisiche e antropologiche tali da poter ospitare un progetto ecomuseale sostenibile.

Rispetto agli altri due elementi di criticità si è suggerito di sostituire il comitato tecnico-scientifico con una Consulta e, in ogni caso, di prevedere tra i componenti dell’organismo anche i rappresentanti degli ecomusei e si è osservato che l’ecomuseo da solo non può assolvere alle funzioni di valorizzazione e tutela del paesaggio, ma può essere indicatore dell’esistenza di beni non tutelati, oltreché elemento di recupero di beni immateriali destinati a perdersi nel tempo, come la memoria storica e le tradizioni.

Nel corso dell’audizione è stato posto, inoltre, il tema del monitoraggio e della verifica dello stato di attuazione della legge e si è proposto di inserire tra i soggetti promotori e gestori degli ecomusei anche soggetti privati senza scopo di lucro diversi dalle associazioni, come per esempio le cooperative. Hanno partecipato all’audizione i consiglieri Michele Baldi (Lista Zingaretti), Daniela Bianchi (Per il Lzio), Marta Bonafoni (Per il Lazio),Gianluca Perilli (Movimento 5 Stelle), Gaia Pernarella (Movimento 5 Stelle) e Piero Petrassi (Centro Democratico).