Autostrada Roma-Latina: l’opera sarà aggiudicata entro l’anno
Averardi: “Entro l’anno dovremmo affidare l’opera e si potrà partire con la progettazione esecutiva”
Il Faro on line – La commissione Lavori pubblici del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd) ha fatto il punto sulla situazione dell’autostrada Roma-Latina. Massimo Averardi, amministratore delegato di “Autostrade del Lazio spa” ha riepilogato l’iter svolto finora e poi ha spiegato che “il 10 aprile sono state inviate le lettere con l’invito a presentare un’offerta ai 5 soggetti che hanno manifestato interesse a diventare concessionari dell’opera. Hanno tempo fino al 16 settembre. Entro l’anno, quindi, dovremmo affidare l’opera e si potrà partire con la progettazione esecutiva. Ci sono le condizioni, anche finanziarie, per realizzare interamente l’opera, compresa la Cisterna-Valmontone”.
In apertura della seduta è intervenuto Antonello Aurigemma (Pdl-FI): “Avevamo chiesto la presenza dell’assessore – ha spiegato – per capire quale sia lo stato del contenzioso fra Arcea e Regione e quale sia il danno che i cittadini rischiano di subire”.Va ricordato, infatti, che la Regione in un primo tempo aveva affidato la progettazione, l’esecuzione e la gestione dell’opera alla società Arcea spa, in un secondo tempo ha deciso di costituire Autostrade del Lazio spa insieme ad Anas, per dare in concessione a un terzo soggetto la Roma-Latina. “Come è possibile indire la gara – ha proseguito Aurigemma – quando ancora Arcea non è stata sciolta? Aggiorniamo la seduta, servono risposte dalla Giunta, lo ribadisco”.
“Vogliamo capire qual è il metodo che la giunta vuole impiegare per realizzare la più importante infrastruttura prevista nella nostra Regione e perché sia stato scelto di farsi carico di tutti i contenziosi – ha dichiarato Luca Gramazio (Pdl-FI) – fino a quando non avremo risposte soddisfacenti fermeremo i lavori del Consiglio regionale”. All’audizione hanno partecipato anche i rappresentanti di Mps Capital service, Autostrade per l’Italia e del Consorzio 2050, soci privati di Arcea: “Ancora oggi ci chiediamo perché siamo stati messi da parte”, ha dichiarato Erasmo Cinque, consigliere di amministrazione del Consorzio 2050. “Era importante comunque fare il punto sulla situazione, abbiamo verificato quale siano i problemi – ha concluso il presidente Panunzi – quella del contenzioso è una materia su cui ci sono competenze diverse e più ampie della nostre, dovremo investire della vicenda il presidente della commissione Bilancio e valutare insieme se convocare una riunione congiunta”.