Le eccellenze di Fiumicino – My Garden, una storia d’amore con la natura

14 luglio 2014 | 04:57
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Le eccellenze di Fiumicino – My Garden, una storia d’amore con la natura

La vita di Andrea Aiola e della sua famiglia, da 25 anni tra piante e fiori meravigliosi

Il Faro on line – “Bisogna sapergli stare accanto quando nascono, perderci tempo, dedicarsi totalmente. Non ci sono sabati e domeniche, una volta che nascono ti assorbono completamente. Ma è anche meraviglioso verderli crescere, e gioire del fatto che se vanno in qualche casa sanno fare bella figura, ed è bello vedere che qualcuno li ama come li abbiamo amati noi dal primo momento”. C’è un filo di emozione nella parole di Andrea Aiola, ma contrariamente a quanto si possa pensare, non sta parlando dei figli, che pure ama alla follia. Sta parlando del suo vivaio, dei fiori, delle piante che colorano la sua vita.

Una vita che da 25 anni è dedicata a My Garden, il vivaio che è diventata la sua attività una volta finita la Scuola Agraria. La vendita al pubblico, che pure è la fonte di sostentamento dell’attività, in un certo senso è l’ultimo dei suoi pensieri. “Le piante – spiega ancora Andrea – sono esseri viventi a tutti gli effetti, ma restano per sempre l’equivalente di bimbi: bisognosi di cure costanti, e di amore”. E nel vivaio My Garden si respira l’amore per le piante.

Come funziona la vendita di piante e fiori
I fiori e le piante – spiega Andrea – hanno un loro mercato sempre: una cena romantica, un compleanno, qualcosa da farsi perdonare, una sorpresa, una visita, un omaggio alla padrona di casa. E poi servono per abbellire la propria casa, per dare un tocco di verde o di colore in un mondo spesso troppo grigio. E poi ancora gli appuntamenti annuali, come le Stelle di Natale, ad esempio, o le azalee per la Festa della Mamma.

Curiosità
E proprio sulle azalee Andrea ha qualche consiglio da dare. “Il periodo della Fetsa della Mamma non è il più adatto per le azalee, che hanno bisogno di tanta acqua. E così capita che si vendano rigogliose e che poi qualcuno ce le riporti in negozio avvizzite. Una veloce cura a base di acqua, e tornano splendenti come prima. Ma bisogna saperlo. Spesso chi compra i fiori non sa da che parte iniziare. Noi diamo buoni consigli, ma poi c’è bisogno, come ho detto, di passione e cure quotidiane.

La richiesta più strana
“Una volta – racconta ancora il titolare di My Garden – ni hanno chiesto di consegnare un Photus addobbato come un albero di Natale, con tanto di pacchettini di oreficeria appesi a mo’ di decorazioni, esattamente alle 23.30 del 24 dicembre. 

I consigli territoriali
Fiumicino è un territorio con umidità elevata, ma non sempre questo viene tenuto nella giusta considerazione. Col risultato che in molti annaffiano la sera, proprio quando ce ne sarebbe meno bisogno, e si dimenticano di farlo la mattina, quando invece le piante si preparano ad affontare il caldo.

Altro elemento che in troppi sottovalutano è la scelta del terriccio. La corsa al risparmio prota a comprare quello che si trova nelle grandi distribuzioni, che costa poco. Ma vale anche quelllo che costa. Dunque spesso si spendono cifre importanti per acquistare delle piante che poi vengono messe in terricci assolutamente poveri. Invece il terriccio è fondamentale.

Insomma, per Andrea Aiola e i suoi figli Alessio e Davide il vivavio non è un semplice negozio, ma una passione. “Mi muovo personalmente – conclude Andrea – per andare ad acquistare le piante, facendo bene attenzione al rapporto qualità/prezzo. Questa è la sintesi giusta, non guardando solo al prezzo. E dentro My Garden – 600 metri quadrati tra negozio e vivaio – ogni pianta offerta è stata selezionata accuratamente. Sia quelle da esterno sia quelle da interno, dai cactus fino alle orchidee”. Il nostro viaggio termina qui. Con tante emozioni trasmesse e un profumo di passione e amore per la natura. E i fiori di May Garden conquistano il cuore. Non sarà un caso se quando si vuol fare un complimento: “sei un fiore”.

Info
My Garden di Andrea Aiola
Via Anco Marzio, 54 – 00054 Fiumicino
tel. 06  6523736

articolo redazionale