“Chi indossa una divisa sia trasparente a 360°”

21 luglio 2014 | 04:00
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“Chi indossa una divisa sia trasparente a 360°”

Le parole del comandante della guardia di finanza Capolupo a Ponza d’Autore

Il Faro on line – “È indubbio che anche chi indossa una divisa dovrà rendere trasparente a 360° la propria dichiarazione dei redditi, come già avviene per i politici”. Lo ha sostenuto il Comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo ospite della seconda serata di Ponza D’autore, la Rassegna culturale ideata da Gianluigi Nuzzi. “Non solo – aggiunge Capolupo – noi come Gfd saremmo favorevoli a una norma di legge che obblighi tutti noi a dichiarare i propri redditi quando si entra nell’amministrazione, dichiarare successive variazioni, e in caso di inadempimento prevedere l’espulsione dal corpo”. E prosegue: “Chi dichiara e non versa spesso fa una scelta: decide di pagare lo stipendio agli operai e non paga le imposte. Può sembrare un comportamento contraddittorio ma da valutare attentamente: non avendo liquidità finanziaria il contribuente deve fare una scelta”.

Inoltre, nel corso dell’intervista, il comandante della guardia di finanza ha suggerito approcci nuovi per il reato di omesso versamento delle tasse: “Io personalmente in Parlamento e in sede di riforma del fisco ho sostenuto la depenalizzazione del reato dell’omesso versamento dell’iva e dell’omesso versamento delle ritenute”. “Negli ultimi anni – continua Capolupo – c’è stato un incremento di questo tipo di reato che è ascrivibile al momento di crisi finanziaria che ha comportato una contrazione del reddito”. “C’è consapevolezza delle difficoltà oggettive da parte della Gdf. Anzi, l’auspicio è che questo tipo di reato venga abrogato e venga sanzionato solo da un punto di vista amministrativo”. E lo stesso vale anche per la cosiddetta ‘evasione di sopravvivenza’: non si può non tenere conto che l’evasione di sopravvivenza di chi dichiara il proprio reddito ma non ha risorse finanziarie per pagare è un reato molto diverso dall’evasione totale di chi nasconde il proprio fatturato allo Stato.

L’attuale situazione economica finanziaria non agevola le imprese medio piccole, che hanno grandi difficoltà ad acquisire disponibilità finanziarie e a effettuare investimenti, e la Guardia di Finanza è perfettamente consapevole di tutto questo”. Un approccio dunque “più vicino al contribuente” è ciò che il Comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo coltiva da anni: “passare da un sistema di contrapposizione col contribuente a un sistema di condivisione. Questo perché naturalmente il versamento delle imposte è un dovere civico”.